Ventidue Madonne esposte provenienti da tutta la provincia
Viterbo – Domenica 20 ottobre sarà organizzata una visita guidata straordinaria alla mostra “TESSERE LA SPERANZA. IL CULTO DELLA MADONNA VESTITA NELLA TUSCIA”, aperta dal 31 agosto al 26 ottobre presso il Monastero di santa Rosa a Viterbo. L’esposizione è stata promossa dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale e curata dalla Soprintendente Margherita Eichberg, da Luisa Caporossi, funzionario storico dell’arte della Soprintendenza, e da Marcello Arduini, docente di Antropologia culturale all’Università della Tuscia. L’iniziativa è stata condivisa e sostenuta dalle Curie di Viterbo e di Civita Castellana.
Il tema presentato è quanto mai affascinante, un aspetto della devozione mariana molto sentita nella nostra provincia e che si esprime attraverso le statue vestite e ornate da manti e corone.
Le 22 Madonne vestite esposte, in rappresentanza di un corteo mariano di oltre cento statue finora rilevate, provengono da Bagnaia, Bracciano, Canepina, Capranica, Gallese, Marta, Oriolo Romano, Sipicciano, Soriano nel Cimino, Tuscania, Valentano, Valleranno, Vasanello, Vetralla, Vignanello, Viterbo e Vitorchiano.
Da anni è in corso nella Tuscia una ricerca condotta dal prof. Marcello Arduini, che ha censito le statue, raccolto e analizzato i rituali di vestizione e culto agiti dalle comunità locali. La visita guidata sarà l’occasione per conoscere un patrimonio di opere d’arte e devozione, per scoprire i riti e le tradizioni che si svolgono attorno a queste statue, e comprenderne i ricchi e profondi aspetti simbolici che coinvolgono con passione le comunità.
L’appuntamento è al Monastero di Santa Rosa, il 20 ottobre alle ore 17 l’ingresso è libero e non è richiesta prenotazione.