Viterbo – Disservizi Cotral, Erbetti: “Ancora tagli alle corse. Si mobilitino tutti i sindaci”

Viterbo – Ci avevano già pensato i sindaci di Farnese e Vitorchiano a protestare contro i disservizi che quotidianamente i pendolari della Tuscia devono subire quando decidono di salire su un pullman. Quando poi si tratta di studenti la cosa è ancora più grave, ragazzi della provincia che non riescono a raggiungere le proprie scuole e quando ci riescono le lezioni sono a metà. Stessa situazione per i lavoratori. ‘Stiamo valutando se sia possibile trovare un accordo con altri Comuni per affidare il trasporto degli studenti a una società privata – aveva dichiarato il sindaco Giuseppe CiucciSe il disservizio non cesserà immediatamente presenterò denuncia presso la Procura della Repubblica, nel frattempo domani invierò comunicazione ai dirigenti scolastici spiegando il motivo per cui i ragazzi entrano spesso a scuola in ritardo’‘. Oggi è Massimo Erbetti, consigliere del Movimento 5 Stelle a voler vederci chiaro “abbiamo chiamato il signor Ivano Cannone, già dipendente Cotral ed ora Segretario Nazionale del sindacato Cambia-Menti M410 e gli abbiamo chiesto come mai si stessero verificando questi disagi e il perché del taglio delle corse. Il Signor Cannone ci ha detto che i problemi derivano dal fatto che molti autisti sono andati in pensione e non sono stati sostituiti con nuove assunzioni” Situazione ampiamente prevedibile che farà sì che il problema si protragga per molti mesi. “Abbiamo cercato di capire anche se il motivo di queste mancate assunzioni fosse uno stato di crisi aziendale, il Signor cannone, ci ha risposto che la società non è assolutamente in crisi e che nel 2018 si è registrato un utile di circa 30,8 milioni di euro e che per il 2019, l’utile previsto sarà intorno ai 39 milioni. Inoltre la società ha redatto un nuovo piano industriale, già approvato dalla Regione Lazio che prevede un taglio delle corse del 20% nella giornata del sabato, la chiusura del terminal Riello durante i festivi, per cui in quei giorni chi vorrà avere informazioni su orari e destinazioni, non troverà nessuno a cui chiedere, inoltre saranno chiusi anche i servizi igienici. Purtroppo i disservizi non sono destinati a diminuire, anzi in una lettera protocollata ieri, gli autisti della provincia di Viterbo informano l’azienda che dal 10 febbraio, in segno di protesta contro queste misure ed altre di ordine organizzativo sulla turnazione, non effettueranno più gli straordinari. Cosa accadrà da quella data? Ci saranno ulteriori corse tagliate? Ci saranno ancora più studenti e lavoratori lasciati a piedi? Ma il diritto alla mobilità non è un diritto sancito per legge?

Ci rivolgiamo a tutti i sindaci,- conclude Erbetti – al Presidente della Provincia e anche al Cotral, affinché tutti facciano atti concreti per scongiurare una situazione che già oggi è ai limiti della sopportazione“.

Ricordiamo inoltre la  mission di Cotral spa, che ha come unico azionista la Regione Lazio.

“La politica di Cotral per la qualità, l’ambiente e la sicurezza.

La missione di Cotral è quella di assicurare il trasporto extraurbano su gomma nel territorio laziale attraverso:

la fornitura di un servizio di trasporto pubblico collettivo efficiente, affidabile, in grado di soddisfare le esigenze del territorio, misurato sulla certezza di svolgimento del servizio, sulla puntualità, sulla corretta informazione, sulla professionalità degli operatori di esercizio, sul confort e sulla sicurezza, al fine di ridurre l’utilizzo del mezzo privato e le relative emissioni in atmosfera di gas a effetto serra; la gestione efficiente delle proprie attività in modo da minimizzare il loro impatto ambientale; l’impegno costante per garantire e migliorare la salute e la sicurezza dei lavoratori e dei clienti; il rispetto delle leggi e delle normative cogenti applicabili”.

b.f.