Lunga intervista del coordinatore della Lega Lazio, deputato e commissario della Lega a Roma
ROMA – “Noi siamo per un termovalorizzatore. Ci sono Regioni del nord, cito l’Emilia Romagna che non è nemmeno governata dal centrodestra, che hanno otto termovalorizzatori. Anzi, visto che alcuni sono stati fatti in epoche passate, stanno già pensando a come dismetterne due.
Il ciclo dei rifiuti va chiuso in qualche modo, mi meraviglia che per la sinistra vanno bene in Emilia Romagna mentre nel Lazio Zingaretti non abbia messo mano, in 7 anni, a un piano rifiuti che preveda la chiusura del ciclo. E questo lo sta pagando anche Roma, dove Raggi non ha inciso sullo stesso Zingaretti”.
Così il deputato e commissario della Lega a Roma, Claudio Durigon, nel corso di un’intervista all’agenzia Dire nell’ambito della rubrica DIREzione Roma.
“Siamo di fronte alla disfatta delle promesse politiche del M5S- ha poi aggiunto parlando dei problemi di Roma- Raggi non riesce a tenere in moto la macchina e quindi abbiamo problemi gravi: dai rifiuti, come detto, ai trasporti, al decoro e a qualsiasi altro settore che deve rappresentare una Capitale europea importante come Roma. C’è quindi bisogno di persone pronte a dare risposte nel momento in cui se ne andranno quelli che attualmente sono al governo di questa città. Persone che sappiano prendere in mano la situazione delle partecipate la cui gestione è stata scellerata in questi anni”.
“ROMA HA BISOGNO DI GRANDI OPERE ED EVENTI”
“Roma ha bisogno di tornare al centro delle grandi opere e dei grandi eventi. Il no alle Olimpiadi è stata una disfatta. Avevano paura che venissero gestiti male gli appalti ma non si può dire che l’italiano è un ladro o che quelli che governano un’amministrazione sono tutti ladri. Così non si va da nessuna parte”, sostiene Durigon.
“IO CANDIDATO? INTANTO SPERIAMO DI VOTARE PRESTO”
“Io candidato alla Regione Lazio?
La politica deve dire la sua e vedremo con gli alleati chi sarà la persona giusta. Speriamo che cada il Governo e magari si vada a votare anche nel Lazio ma parlarne oggi è molto presto. La Regione è una sfida importante perché da li partono molte riforme per dare risposte ai cittadini”, commenta Durigon, nel corso dell’intervista. “E’ presto per fare un nome anche per il candidato sindaco – ha aggiunto – Ora bisogna concentrarsi sul programma. Ma è opportuno avere l’identikit del candidato sindaco, che dovrà essere il contrario di chi oggi ha rappresentato questa istituzione: una persona che sa come si governa Roma e che conosce come si mette in moto la macchina amministrativa per dare risposte immediate. C’è bisogno di persone preparate. Inoltre serve una visione: una persona, in altre parole, che rispetti il programma di centrodestra ma che vada a prendere il consenso in quello che viene chiamato il mondo moderato. Io? No, sto vivendo un’esperienza fantastica in Parlamento dove sto portando avanti le mie tematiche che sono quelle relative al mondo del lavoro”.
L’APPUNTAMENTO CON SALVINI
“Domenica alle 16.30 faremo un evento al Palazzo dei Congressi dell’Eur, a Roma, che sarà chiuso da Matteo Salvini. Sentiremo anche gli opinion leaders di questa città e le varie categorie sociali. La Lega ascolta tutti e cerca di coinvolgere il più possibile chi vuole cambiare con noi questa città. Intanto- ha aggiunto Durigon- nella casa popolare di Ostia visitata da Salvini, proprio ieri hanno affisso un avviso in cui si diceva che da oggi sarebbero iniziati i lavori per mettere a posto le caldaie. Quindi ben vengano le visite di Salvini a Roma, perché creano subito effetti positivi”.