Viterbo – Pdf: Mario Adinolfi ha richiamato l’unità dei cristiani sui valori etici e sociali

Viterbo –  Riceviamo e pubblichiamo – Ieri sera l’appuntamento per il Corso di Dottrina Sociale della Chiesa che si è tenuto a Santa Barbara ha avuto come protagonista per la sezione dedicata alla politica, Mario Adinolfi, Presidente del Popolo della Famiglia.
Il suo appassionato intervento ha ripercorso tutte le tappe della presenza dei cattolici in politica in Italia. Un rapporto sempre difficile, portato avanti con sacrificio personale, dai tempi del non expedit a quelli nostri, ma che ha dato un contributo sostanziale alla rinascita dell’Italia del dopoguerra trasformando un paese distrutto nella quinta potenza economica mondiale.
Ed anche in tale periodo i cattolici ne hanno pagato il prezzo nella stagione del terrorismo che ha prodotto 441 vittime mai ricordate.
La presenza dei cattolici in politica viene oggi contrastata in vari modi e con vari mezzi da tutte le realtà presenti nel nostro Paese, sia a destra che a sinistra per evidenti calcoli elettorali. E’ di tutta evidenza l’irrilevanza del pensiero etico e sociale cristiano. Ma la responsabilità principale di questa mancata presenza è dei cattolici stessi che assistono inermi e senza reagire alla sistematica demolizione della persona a vantaggio dell’individuo, dei valori della vita, dall’ inizio (aborto, eugenetica che si oppone in modo strisciante alla nascita dei bimbi malformi…) alla fine (eutanasia fatta passare come conquista di libertà!).
Questa cultura di morte passa attraverso la distruzione della famiglia composta da un uomo e una donna per proporre modelli individualisti e “precari” funzionali al sistema laicista. Il presidente del Popolo della Famiglia ha chiamato il popolo cristiano a scuotersi dal comodo torpore che li avvolge e a reagire. Tanti cattolici aspettano che sacerdoti e vescovi prendano l’iniziativa, ma questo è solo un alibi perché la responsabilità di organizzare una presenza politica è “propria” dei laici.
Il popolo della Famiglia, dopo l’incoraggiante risultato di Roma che ha permesso di attestarci all’1,3% è disponibile a farne parte. Un incontro che ha fatto molto riflettere i presenti e che dovrebbe far riflettere molti.
Chi non ha avuto l’opportunità di partecipare, anche per il tempo inclemente di ieri sera, potrà trovare la registrazione dell’intero intervento sulla rivista on line Sosta e Ripresa (www.sostaeripresa.it).

Il Popolo della Famiglia Viterbo