Blitz congiunto di Fiamme Gialle e Arma su mandato del Procura di Civitavecchia, a firma del sostituto dottor Roberto Savelli, i militari hanno accertato che le mascherine pagate 11 euro venivano rivendute a 25 euro. I titolari si difendono: “Sono solo malignità. Dimostreremo la nostra correttezza e buona fede”
CIVITAVECCHIA – Quando stami abbiamo chiamato di dottor Vincenzo Palombo ci ha detto che erano presenti all’interno uomini dei carabinieri e che il giorno prima aveva avuto una visita della Guardia di Finanza.
Poco tempo dopo però, su mandato della Procura della Repubblica con provvedimento a firma del sostituto procuratore Roberto Savelli, gli uomini delle Fiamme Gialle e dell’Arma, hanno sottoposto a sequestro amministrativo le mascherine e denunciato a piede libero il medico titolare della Farmacia.
L’azione congiunta GdF e Arma è frutto dell’azione autonoma dei primi e di comando dei secondi su mandato di polizia giudiziaria della Procura di Civitavecchia che, aveva già aperto un fascicolo a seguito di una denunzia presentata presso il comando stazione dei carabinieri di via Sangallo.
Il medico, infatti, avrebbe acquistato le mascherine a 11 euro cadauna e le avrebbe rivendite a 25 euro.
Al di là delle contestazioni tributarie che gli saranno mosse e all’indignazione popolare che ha smosso questo tentativo di lucro così sfacciato in questo momento storico, sembrerebbe che gli specialisti della Procura starebbero verificando anche l’autenticità delle certificazione relative alle mascherine stesse.
Le Fiamme Gialle hanno ulteriormente intensificato le attività di controllo economico del territorio, con particolare riferimento alla verifica della “sicurezza dei prodotti” e della “disciplina dei prezzi” dei dispositivi sanitari individuali maggiormente richiesti con l’emergenza sanitaria (mascherine, guanti, gel igienizzante per mani, ecc.) correlata alla diffusione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 in atto.
INTANTO I TITOLARI SI DIFENDONO – ECCO L’AUDIO
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