VITERBO – Sono 10 i casi accertati di positività al COVID-19 comunicati, entro le ore 12, dalla sezione di Genetica molecolare di Belcolle al Team operativo Coronavirus della Asl di Viterbo.
6 pazienti stanno trascorrendo la convalescenza nella propria abitazione, 1 nel reparto di Malattie infettive e 3 presso la Medicina COVID-19 dell’ospedale viterbese. Le ultime persone con il referto di positività al COVID, sono residenti, o domiciliate, nei seguenti comuni: 4 a Viterbo, 2 a Oriolo, 1 a Capranica, 1 a Vetralla, 1 a Marta e a 1 a Vignanello.
Il Team operativo Coronavirus ha attivato le misure di prevenzione e di protezione al fine di contenere la diffusione del virus, irrobustendo la catena dei contatti stretti, con la preziosa collaborazione degli Enti locali.
In totale, alle ore 12 di questa mattina, i casi accertati al COVID-19, residenti o domiciliati nella Tuscia, salgono a 282, di cui 6 sono i casi accertati in strutture extra Asl e già noti.
Al momento, delle persone refertate positive al Coronavirus: 226 stanno trascorrendo la convalescenza nel proprio domicilio, 31 sono ricoverate nel reparto di Malattie infettive, 7 nel reparto di medicina COVID, 4 sono ricoverate in Terapia intensiva, 2 all’ospedale Spallanzani e salgono a 7 le persone decedute, a cui occorre aggiungere il paziente deceduto in una struttura ospedaliera fuori provincia.
FOCUS VILLA IMMACOLATA
La Asl di Viterbo comunica che, a seguito delle indagini effettuate e dei numerosi tamponi eseguiti presso la casa di cura Villa Immacolata di Viterbo, nelle ultime 24 ore sono stati accertati ulteriori 3 casi di positività al COVID-19, rispetto ai 3 precedentemente accertati. Ad oggi le persone con referto di positività riferite alla struttura sono 6: 3 operatori sanitari e 3 ospiti.
La Asl, al fine di contenere la diffusione del virus nella casa di cura, ha avviato da giorni tutte le misure di protezione e di prevenzione necessarie, compresa l’esecuzione di due prime tranche di tamponi sugli ospiti e sui dipendenti. Nella stessa giornata di oggi, gli infettivologi dell’azienda sanitaria stanno proseguendo nell’esecuzione dei tamponi. Per questa motivazione, in attesa dell’esito degli esami eseguiti l’accesso e l’uscita dalla struttura è stato temporaneamente interdetto.
Il Toc è anche presente nella struttura per garantire un servizio di consulenza e di supporto, psicologico ed infettivologico, agli operatori e agli ospiti, di monitoraggio dell’esecuzione delle disposizioni comunicate e di gestione di eventuali, ulteriori, situazioni meritevoli di una immediata presa in carico.
L’Azienda, inoltre, ha disposto che la struttura esegua immediatamente: la separazione categorica degli spazi, la sanificazione e la disinfezione degli stessi, l’individuazione e l’isolamento del droplet dei pazienti febbrili, l’utilizzo di adeguati dispositivi di protezione per gli operatori sanitari e per gli addetti alle pulizie del piano interessato, l’indicazione a che tutti gli ospiti della struttura indossino le mascherine chirurgiche, l’individuazione di tutti i contatti diretti dei soggetti risultati positivi, l’identificazione di tutti gli spostamenti degli ospiti negli ultimi 7 giorni, la rilevazione e il monitoraggio della temperatura corporea di tutti gli ospiti e di tutti gli operatori con le modalità indicate nelle linee guida regionali e ministeriali.
Inoltre, è stata disposta una idonea sanificazione della palestra e fornita l’indicazione affinché vengano dimessi gli ospiti della struttura esclusivamente in caso di assenza di sintomi e successivamente all’esito negativo del tampone naso faringeo per la ricerca del virus COVID-19. L’esito di tali disposizioni e degli esami predisposti dalla Asl sarà prontamente comunicato.