VITERBO – Sono 11 i casi accertati di positività al COVID-19 comunicati, entro le ore 12, dalla sezione di Genetica molecolare di Belcolle al Team operativo Coronavirus della Asl di Viterbo.
Le ultime persone con referto di positività, tutte in convalescenza nel proprio domicilio, sono residenti, o domiciliate, nei seguenti comuni: 6 a Viterbo, 1 a Bolsena e 4 a Celleno. Degli ultimi casi registrati a Celleno, 2 sono ospiti della casa di riposo Villa Noemi e 2 hanno un link epidemiologico già noto.
Agli 11 casi con positività al COVID-19, occorre aggiungerne altri 2 certificati in strutture sanitarie extra Asl Viterbo: una cittadina residente nel comune di Oriolo Romano e una di Corchiano.
Il Team operativo Coronavirus, per tutti, ha attivato le misure di prevenzione e di protezione, al fine di contenere la diffusione del virus, irrobustendo la catena dei contatti stretti, con la preziosa collaborazione degli Enti locali.
In totale, alle ore 12 di questa mattina, i casi di positività al COVID-19, residenti o domiciliati nella Tuscia, salgono a 397, di cui 15 sono i casi accertati in strutture extra Asl.
La Asl, con estremo rammarico, comunica inoltre il decesso, avvenuto nelle ultime 24 ore, di una paziente di 82 anni, ospite di Villa Noemi, e ricoverata da giorni al reparto di Malattie infettive COVID-19.
Oggi è stata comunicata ai soggetti istituzionalmente competenti la guarigione dal COVID-19 di 6 pazienti, avendo ricevuto la refertazione di negatività rispetto a due tamponi eseguiti consecutivamente a distanza di alcuni giorni. I cittadini sono residenti, o domiciliati, nei seguenti comuni: 3 nel comune di Viterbo, 2 a Piansano, 1 a Tuscania.
Al momento, delle persone refertate positive al Coronavirus: 308 stanno trascorrendo la convalescenza nel proprio domicilio, 23 sono ricoverate nel reparto di Malattie infettive, 10 nel reparto di medicina COVID, 3 sono ricoverate in Terapia intensiva, 2 all’ospedale Spallanzani. Sale a 25 il numero delle persone negativizzate e sale a 11 il numero delle persone decedute, a cui occorre aggiungere il paziente residente nella Tuscia e deceduto in una struttura ospedaliera fuori provincia.