ROMA – Hanno approfittato della chiusura forzata delle scuole per l’emergenza coronavirus, per entrare nel plesso dell’Istituto Comprensivo Statale in via Aretusa di La Rustica e rubare materiale di elettronica. A fermarli ci hanno pensato i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma che hanno arrestato tre nomadi italiani – un 26enne con precedenti specifici, un 15enne e un 14enne, provenienti dal campo di via di Salone – con l’accusa di furto aggravato in concorso.
Poco prima della mezzanotte, su segnalazione giunta al 112, i militari sono intervenuti in via Aretusa ,dove hanno sorpreso i tre complici con diverso materiale, asportato poco prima dall’interno dell’istituto, dove si erano introdotti a seguito dell’effrazione di una finestra.
I nomadi, alla vista dei militari, hanno gettato a terra la refurtiva e sono fuggiti a piedi ma sono stati subito raggiunti e bloccati all’altezza del passaggio pedonale che porta alla fermata della Stazione FS La Rustica.
La refurtiva, recuperata subito dopo, consistente in un televisore di ultima generazione, un monitor per pc ed alcune casse acustiche, sono state poi riconsegnate ad un responsabile della scuola mentre i ladri sono stati portati in caserma. Sequestrati anche alcuni attrezzi da scasso recuperati nell’area antistante l’istituto.
Successivamente, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, i due minori sono stati accompagnati presso il Centro di Prima Accoglienza per Minori in via Virginia Agnelli, mentre il maggiorenne è stato trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo.