ROMA – Riceviamo e pubblichiamo; Egregi Signori, nella mia qualità di amministratore unico della European Network TLC, vi scrivo in riferimento all’articolo da voi oggi pubblicato dal titolo: Regione Lazio – Il procuratore Paolo Ielo, ha iscritto i nomi dei primi indagati nell’inchiesta: “mascherine fantasma”.
Ebbene, il predetto articolo contiene delle informazioni, relativamente alla nostra Società, che non rispondono a verità.
Riteniamo che ciò sia frutto di una erronea informazione che vi è stata data dalla fonte dalla quale avete attinto la notizia.
Infatti, con riferimento alla fideiussione rilasciata in favore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile del Lazio, avete scritto che la stessa sarebbe “totalmente inefficace” ed a riprova di ciò avete pubblicato le immagini della fideiussione evidenziando che dalla filigrana in trasparenza risultava che si trattava di una bozza.
Ebbene, il documento che avete pubblicato, in se, non è difforme da quello che abbiamo prodotto, inizialmente, alla Protezione Civile, ma questo è perfettamente legittimo in quanto attiene ad una fase prodromica alla conclusione del contratto.
In estrema sintesi, all’atto della partecipazione all’affidamento della gara, tra i vari documenti che vengono richiesti vi è anche la bozza che della fideiussione che, in caso di aggiudicazione, verrà poi rilasciata al momento della sottoscrizione del contratto.
Ed è infatti quello che è avvenuto nel caso di specie.
La nostra società, all’atto della partecipazione, ha fornito alla Protezione Civile il documento che avete pubblicato.
Tuttavia, quello che non traspare dal vostro articolo e che invece dovrebbe essere detto chiaramente è che, successivamente, quando è stato firmato il contratto, è stata fornita una fideiussione (non in bozza) perfettamente valida ed efficace e che quindi, nel caso in cui la nostra società non avesse ottemperato agli obblighi contrattuali, la Protezione Civile avrebbe avuto tutti gli strumenti idonei per poter escutere la garanzia ricevuta.
Ovviamente, avendo noi adempiuto l’obbligazione contrattuale, fornendo tutto il materiale ordinato, non vi è stata alcuna necessità di escutere la predetta fideiussione.
Ciò posto, visto che avete erroneamente scritto che la fideiussione che abbiamo rilasciato era “totalmente inefficace”,
Vi invitiamo a provvedere ad effettuare la dovuta rettifica perché, in difetto, saremo costretti a tutelare la nostra immagine nelle opportune sedi.
Cordiali Saluti
Andelko Aleksic
Amministratore unico
della European Network TLC s.r.l.