ROMA – Nella Fase 2, nel Lazio “sarà previsto in tutti i protocolli l’obbligo della mascherina, anche gli incontri all’aperto dovranno avvenire con la mascherina, un metro di distanza tra le persone dovrà essere sempre mantenuto“.
Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in una videoconferenza sulla Fase 2 nel Lazio. “L’indicazione di lavare frequentemente le mani rimane e, anzi, la rilanciamo con ancora più forza in vista della Fase 2″, ha aggiunto il governatore dem, sottolineando che “il contingentamento degli ingressi sarà fatto sulla base dei metri quadrati degli esercizi commerciali o pubblici, e bisognerà provvedere alla igienizzazione quotidiana in tutti i locali, così come alla misurazione della temperatura personale“.
Nel piano per la Fase 2, la Regione prevede “l’utilizzo di mascherine in ambienti chiusi accessibili al pubblico e/o in cui si viene a contatto ravvicinato con altre persone, l’uso di gel disinfettante e la presenza di distributori, il lavaggio frequente delle mani, la distanza fisica di almeno 1 metro, il divieto di assembramenti, delle possibili barriere idonee nei luoghi di lavoro con spazi limitati, l’igiene e la sanificazione dei locali“.
“Il trend contagi del Lazio sotto l’1%. E’ la conferma che siamo sulla strada giusta. – conclude il presidente – un risultato di tutta la nostra comunità che ci da’ fiducia.
Ora ci vuole un’immensa responsabilità da parte di ciascuno per garantire distanziamento fisico e rispetto delle regole. Avanti in sicurezza“.
Da lunedì supermercati aperti fino alle 21.30.
Le regole per bar e ristoranti:
Misurazione della temperatura all’inizio del turno per gli operatori, regole all’ingresso e segnaletiche orizzontali (per esempio, fila alla cassa), indicazione all’ingresso del numero massimo di persone, spazi limitati (1 metro di distanziamento minimo anche ai tavoli), stoviglie monouso al bancone o anche riutilizzabili ai tavoli, tavoli igienizzati ad ogni utilizzo, presenza di distributori di gel igienizzante per le mani e prediligere una modalità di lavoro con prenotazione da parte dei clienti:sono le prime indicazioni che fornisce la Regione Lazio per bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie e pasticcerie in vista della futura apertura completa dell’attività.
Riaprono set cinema in sicurezza. Nel Lazio la produzione cinematografica potrà riprendere dal 4 maggio, e la Regione Lazio ha stilato delle indicazioni per il settore, presentate questa mattina in videoconferenza stampa. Si prevedono, tra l’altro, test sulle condizioni di salute degli attori prima delle riprese, l’utilizzo delle mascherine per tutti gli operatori e per gli attori quando non sono in scena, distanze di sicurezza quando possibile. Per la riapertura dei set cinematografici nel Lazio, a partire da lunedì, è prevista una specifica formazione del personale (dispositivi di protezione e regole igienico sanitarie), regole per le produzioni, set, troupe e attori, la presenza di un medico competente aziendale, la misurazione della temperatura in ingresso e in uscita, la presenza di soluzioni idroalcoliche per l’igiene.
Smart working
“A Roma e nel Lazio diamo indicazione di tenere altissimo lo smart working nel mese di maggio”, ha detto Zingaretti, presentando in conferenza stampa ‘Lazio Sicuro – Linee guida sulle regole per chi riapre’ in vista della fase due dell’emergenza coronavirus al via da lunedì 4 maggio. Per quanto riguarda i luoghi di lavoro, le regole prevedono oltre che “l’igienizzazione almeno quotidiana di tutti locali” e la “misurazione della temperatura all’inizio dell’attività giornaliera per operatori e lavoratori“.
Gli incontri per le riaperture dei settori “Ora si entra in una fase complessa e importante che vogliamo affrontare con delle linee guida chiare all’insegna dell’andare avanti ma con cautela, responsabilità e consapevolezza individuale”, ha detto Zingaretti.
Da oggi a venerdì, ha fatto sapere il governatore, “ci saranno incontri con le forze del lavoro, attori e soggetti produttivi, per arrivare a un confronto che porti alla piena concordia e consapevolezza dei provvedimenti. Puntiamo per sabato o domenica prossima, al termine della fase di ascolto, ad approvare e definire un vademecum fondato sulla concertazione per vivere sicuri questa fase in cui sarà molto importante la responsabilità individuale, a partire dal distanziamento fisico”. In particolare, il primo ciclo di incontri programmati prevede il seguente calendario, diviso per tematiche:
Oggi pomeriggio: Sport, che per alcune attività potrà ripartire già lunedì (definizione delle regole di sicurezza per consentire l’allenamento individuale agli atleti dei giochi di squadra); –
Lunedì: Stagione balneare, con comuni costieri, capitanerie e prefetture; –
Martedì: Negozi e botteghe (con focus su abbigliamento, food e servizi alla persona); –
Mercoledì: Mercati e commercio su aree pubbliche, e produzioni cinematografiche;
Giovedì: Stagione balneare, con associazioni balneari;
Venerdì: Stagione balneare, con Anci e Comuni lacuali.
In programma, anche incontri con tutti gli altri settori (tra cui centri commerciali, trasporti, edili e industrie).