ACQUAPENDENTE – Riceviamo e pubblichiamo: Da quanto tempo il Sindaco Ghinassi deve fare visita all’Ospedale di zona disagiata di Acquapendente?
Forse troppo altrimenti si accorgerebbe quanto sia diventata ormai critica la presenza del personale medico.
Può continuare la sua funzione di Ospedale di zona disagiata con una presenza di personale medico quasi al lumicino?
Solo 8 medici a gestire tutto da ambulatori, pronto soccorso, reparto di medicina.Dopo aver tolto la guardia anestesiologica notturna ed aver ridotto anche quella diurna (fare ricorso al TAR è stato soltanto un costo, quando si doveva invece interessare del problema la Procura della Repubblica!).
Il reparto di radiologia vive solo per l’impiego di due medici, non c’è più personale medico di chirugia; (che senso ha scrivere un articolo “Riaperta l’attività’ di chirurgia, Ringrazio la Dott Donetti !).
Quando prima la chirurgia, “la sala operatoria funzionava il lunedì, mercoledì,venerdì con gli ambulatori attivi tutti gli altri giorni!
“Oggi quante volte viene il chirurgo da Viterbo? Quante volte l’ambulatorio è attivo?
Se si telefona al Cup e si chiede una di prenotare una visita chirurgica rispondono che al momento non è possibile !
Perché fare proclami allora ?!
Il P. S. vive solo per la collaborazione del personale medico di Medicina generale, (unico reparto 2 dottori ) gli specialisti sono presenze così rare ed occasionali, tanto che i cittadini, ormai, si rivolgono soltanto a Siena, Terni, Orvieto, senza più perdere tempo per contattare Acquapendente.
Dopo l’episodio che ha messo a rischio la vita del paziente trasferito con l’elicottero venuto da Roma dopo ore, per le necessità del PS i cittadini vanno direttamente a Viterbo, dove sono trasportati da tempo dall’autoambulanza del 118. Si sta così lentamente realizzando quanto sostenuto dalla ASL con il proprio comunicato ( i servizi di emergenza collegati al P.S. nel breve e nel medio periodo non saranno depotenziati, lasciando intendere che ciò sarà effettivamente possibile nel lungo periodo) e che si sta lentamente mettendo in piedi quello che da sempre è stato il sogno della ASL di Viterbo, e cioè l’attivazione di una casa della salute, con buona pace per l’Ospedale di zona disagiata.
Il Sindaco Ghinassi faccia visita all’Ospedale ed accerti di persona se quanto da noi denunciato risponda a verità oppure no, lasci da parte la sua appartenenza politica che ha distrutto la sanità’ sia locale che nel lazio e miri ad ottenere i servizi e l’assistenza che avevamo 10 anni fa’ che di certo non sono gli stessi di adesso!
Quindi apra gli occhi e spieghi ad i cittadini cosa effettivamente è rimasto del nostro nosocomio senza troppi giri di parole e proclami!
Coordinamento Lega Acquapendente