A bordo della moto con il russo la fidanzata Roberta Petito, figlia del campione di ciclismo civitavecchiese. Operata due volte la fidanzata di Rossi che è ancora in prognosi riservata
CIVITAVECCHIA – Il terribile schianto sulla Umbro-Casentinese, a poche centinaia di metri dal bivio per Bagnoregio avvenuto ieri pomeriggio, è una tragedia nella tragedia. Nell’impatto ha perso la vita il 48enne Matteo Rossi, civitavecchiese molto conosciuto e dipendente di Port Mobility. La fidanzata che era a bordo della sua moto, Hazel Desimone, sta lottando per sopravvivere.
Per lei due interventi delicatissimi. Uno per ridurre le fratture scomposte, l’altro per un brutto ematoma cerebrale. Sta reagendo e familiari con i tantissimi amici pregano per lei.
Un altro dramma però ha accompagnato questo terribile incidente. Parliamo dell’altra coppia a bordo della moto che seguiva Rossi travolta anch’essa dalla Fiat Panda condotta da una donna della zona.
A bordo due ragazzi giovanissimi e molto conosciuti in città. La ragazza è Roberta Petito (nella foto con il fidanzato Victor fresco vincitore di una gara), figlia del campione di ciclismo civitavecchiese Roberto. Il papà ha lasciato sui social spazio al suo dolore e questo ha commosso la comunità cittadina che si è stretta intorno alla sua famiglia.
Roberta era a bordo della moto condotta dal 21enne russo Victor Bykalov. Giovane, giovanissima promessa del ciclismo mondiale.
Anche se non in pericolo di vita ha subito delle ferite terribili. Politrauma con fratture gravissime, in particolare quella ad un femore. Lui con le gambe stava costruendo la carriera nel ciclismo professionistico. Al suo fianco il papà di Roberta, quel Petito che ha portato il ciclismo civitavecchiese ai massimi livelli.
Un dramma del quale nessuno riesce a darsi pace. Il gruppo di motociclisti partito da Civitavecchia aveva deciso di trascorrere la giornata, piacevolmente assolata, ad Orvieto.
Non una gara di motociclismo. Una passeggiata per godersi queste ultime giornate di caldo autunno.
Tutti insieme spensieratamente. Dopo il pranzo e prima del calar della sera la decisione di fare ritorno a casa prima del buio. Un ritorno che però ha riservato terribili sorprese.
A capo del gruppo dei centauri c’era Matteo Rossi con la fidanzata Hazel Desimone e subito dietro Victor Bykalov con Roberta Petito.
Loro andavano per il verso giusto. La Fiat Panda di colore celeste invece no. Ha invaso la corsia. Qualcuno sostiene per un sorpasso chi dice altro. Fatto sta che i ragazzi a bordo delle loro moto non hanno avuto nemmeno il tempo di realizzare cosa stesse accadendo.
Testimoni raccontano di uno scontro terribile e le carcasse delle moto, ridotte a rottami, ne sono la riprova.
Non hanno frenato perché non hanno visto quell’auto impazzita cambiare corsia. Non hanno avuto tempo di reagire in qualche modo. Chi ha prestato i soccorsi ha parlato di una scena molto simile a quelle che si vedono in zone di guerra.
Adesso ci sono tre persone che stanno lottando in ospedale tra dolori lancinanti e ferite che mai si potranno rimarginare.
Una vita spezzata come quella di Matteo Rossi che non potrà nemmeno essere commemorato dai familiari e dagli amici con una cerimonia religiosa perché, i funerali, sono sospesi per colpa del Covid.