ROMA – La Commissione Sanità del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Giuseppe Simeone (Fi), riunita in modalità telematica, ha dato parere favorevole, a maggioranza, agli schemi di decreto del presidente della Regione Lazio concernenti la nomina del direttore generale dell’Azienda sanitaria locale di Viterbo (n. 84/VII) e la nomina del direttore generale dell’Asl di Frosinone (n. 85/VII).
In entrambi i casi i contratti avranno la durata di tre anni: confermata alla guida della Asl di Viterbo la dottoressa Daniela Donetti, mentre alla direzione della Asl di Frosinone va Pierpaola D’Alessandro, in servizio nella stessa Asl come direttrice amministrativa dallo scorso febbraio.
A illustrare i due provvedimenti è intervenuto l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato e a riferire sui criteri che hanno portato alla scelta. “Nell’ambito delle modalità previste dalla normativa vigente – ha spiegato D’Amato – all’interno dei nominativi individuati per la dottoressa Donetti si tratta di una conferma, in quanto il precedente mandato conferito a ottobre 2019 è in scadenza. Da un punto di vista sostanziale, è importante la nuova nomina della dottoressa Donetti alla Asl di Viterbo, in una fase come questa, in particolare per proseguire quanto è stato impostato e programmato, in continuità con il lavoro importante che è stato fatto finora”.
“Entrambe le direttrici – ha proseguito D’Amato – hanno una formazione professionale caratterizzata dagli aspetti di gestione dell’azienda con un profilo curriculare di carattere organizzativo ed entrambe provengono da esperienze in altre realtà aziendali”. D’Amato ha ricordato che Donetti ha maturato, tra l’altro, esperienze in Umbria, come nell’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, all’Ifo di Roma.
D’Alessandro ha svolto buona parte della sua carriera in Emilia Romagna, come direttore di dipartimento Uoc nella Asl di Bologna e, successivamente, prima di arrivare alla Asl di Frosinone, dirigente amministrativo nella Asl di Reggio Emilia.
Dopo la presentazione delle candidature, a chiedere chiarimenti, è intervenuto il consigliere Davide Barillari (Gruppo misto), il quale ha evidenziato che il parere della settima commissione sui decreti di nomina è obbligatorio ma non vincolante. Ad annunciare il proprio voto contrario o d’astensione sono intervenuti Massimiliano Maselli (FdI) e il presidente Simeone, mentre pienamente a favore si sono pronunciati Enrico Panunzi (Pd) e Marco Vincenzi (Pd).
Nel corso della seduta, la commissione ha esaminato e approvato anche i tre emendamenti dell’assessore Alessandra Sartore alla proposta di legge regionale n. 115, Istituzione dell’Azienda regionale sanitaria ‘Azienda Lazio.0’, approvati in commissione Bilancio. Tra questi, la norma finanziaria che attribuisce al nuovo soggetto uno stanziamento di 500 mila euro l’anno, per ciascuna delle prime due annualità. La pl 115 è stata dunque approvata. Dovrà ora approdare nell’Aula consiliare, per l’esame e l’approvazione definitiva.
Oltre al presidente Simeone e all’assessore D’Amato, e ai sopra citati consiglieri Barillari, Maselli, Panunzi e Vincenzi, hanno partecipato i consiglieri Antonello Aurigemma (FdI), Michela Califano (Pd), Sara Battisti (Pd), Paolo Ciani (Cs), Chiara Colosimo (FdI), Gino De Paolis (Lista Zingaretti), Rodolfo Lena (Pd), Loreto Marcelli (M5s), Eleonora Mattia (Pd). In collegamento anche la consigliera Laura Cartaginese (Lega).