CIVITAVECCHIA – “C’è oggi la necessità di ribadire che Fratelli d’Italia non è una costola della coalizione che ha vinto le elezioni di Civitavecchia ma è la coalizione”.
Il deputato e Presidente provinciale romano di Fratelli d’Italia, Marco Silvestroni, torna ad intervenire sul “caso Civitavecchia”, dopo che il partito è stato messo alla porta dal sindaco Ernesto Tedesco, estromettendo dalla giunta il suo vice Massimiliano Grasso e l’assessore a Scuola e Cultura Simona Galizia.
“Atteggiamenti e proposte di concessioni di un incarico di giunta, come se fossimo new entry in una maggioranza che invece abbiamo fondato – ha spiegato l’onorevole Silvestroni – non possono essere accettabili. Grasso era il candidato sindaco di Fratelli d’Italia in una coalizione pronta ad affrontare la sfida contro Zappacosta e la sua coalizione, si scelse di unire le forze e i programmi che i civitavecchiesi hanno premiato con la vittoria di Ernesto Tedesco, con l’accordo che il candidato sindaco di Fratelli d’Italia, Massimiliano Grasso avrebbe supportato con la delega di Vicesindaco il programma della coalizione del centrodestra in caso di vittoria del Sindaco Tedesco. Fratelli d’Italia ha rispettato programma, coalizione e maggioranza sino a scelte unilaterali e politicamente immotivate. Rivendichiamo il rispetto di un patto che è stato suggellato dai cittadini con la vittoria e consolidato dal buon governo”.
Ed il presidente provinciale di FdI ripercorre anche il percorso che ha portato poi il centrodestra ad indicare Tedesco come candidato sindaco della coalizione, chiarendo soprattutto a chi parlava di presunte ingerenze del senatore Augello e dell’onorevole Angelilli, che tutti i tentativi di ricomporre il quadro politico sono stati condotti proprio da Silvestroni e dai colleghi Durigon e Battilocchio, in sede provinciale e con la dirigenza e gruppo consiliare FdI di Civitavecchia.
“Alla nuova presunta maggioranza ricordo che il 13 marzo del 2019 con soddisfazione il centrodestra compatto annunciava che il candidato Sindaco di Civitavecchia era Tedesco Ernesto – ha ricordato – fu per il tramite di una nota congiunta del segretario Regionale della Lega, del sottoscritto in qualità di Presidente Provinciale di Fratelli d’Italia, del segretario Regionale di Forza Italia e del coordinatore regionale Udc a darne la notizia. Aggiungo, che questa decisione è stata frutto della consapevolezza di aver lavorato per riportare a Civitavecchia un governo all’altezza delle aspettative dei cittadini e all’altezza delle importanti sfide da affrontare. Abbiamo condiviso l’importanza di proporre un candidato unico del centrodestra, espressione della Lega e garante della coalizione e dei punti programmatici proposti da Fratelli d’Italia, Forza Italia e Udc. Un accordo raggiunto solo grazie al grande senso di responsabilità e alla disponibilità di Grasso e Zappacosta. Oggi i cittadini di Civitavecchia sanno chi rispetta i patti e chi no – ha concluso Silvestroni – noi anche dall’opposizione faremo sempre i loro interessi in consiglio e nelle strade e saremo sentinelle attente affinché le promesse fatte a loro nel 2019 siano rispettate”.