Il senatore viterbese: “La carriera militare impone sacrifici considerevoli e chiunque intende far parte delle Forze Armate compie una scelta di vita”
ROMA – Riceviamo e pubblichiamo: “Mercoledì 27 gennaio 2021 è andata in onda su Rai 2, in prima serata, una sorta di docu-reality dal titolo “La Caserma”, che dovrebbe in qualche modo rappresentare la vita in una caserma militare.
Non è ben chiaro quale sia l’obiettivo che si pone di perseguire il format, se quello di avvicinare le giovani generazioni al mondo militare, o se quello di far conoscere la vita militare al grande pubblico. In nessuno dei due casi mi sembra che l’obiettivo sia stato raggiunto.
Ciò che emerge, invece, è una visione macchiettistica, non corrispondente alla realtà, che non riproduce affatto il contesto addestrativo e formativo delle donne e degli uomini che hanno scelto di vivere al servizio del Paese, operando nella Difesa.
Quello che viene rappresentato, invece, è più simile a un collegio per giovani estroversi e benestanti, in un format sostanzialmente trash.
La carriera militare impone sacrifici considerevoli e chiunque intende far parte delle Forze Armate compie una scelta di vita: considerata l’importanza delle Forze Armate, in virtù del fondamentale ruolo assolto nella attuale gestione delle emergenze connesse alla pandemia, sarebbe opportuno evitare di offrire immagini errate del nostro esercito, specialmente sulla Tv pubblica.
Per questi motivi presenterò un’interrogazione in Commissione Difesa al Senato ed in Commissione Vigilanza Rai, di cui sono membro, affinché venga fatta chiarezza su questa scelta e per evitare che il mondo militare possa subire inutili banalizzazioni che davvero non merita”.
Così il senatore della Lega Umberto Fusco, capogruppo in commissione Difesa al Senato e componente della commissione di Vigilanza Rai.
Senatore Umberto Fusco (Lega)