“Tanti gli annunci nel corso degli anni: dal completamento dell’ ospedale, a quello della trasversale, per ricordarsi di Viterbo, solo come pattumiera del Lazio”
ROMA – Avrei evitato polemiche soprattutto a Pasqua, stravolta per il secondo anno dalla pandemia, ma la passerella a Belcolle di Zingaretti ha veramente superato ogni limite.
Un vero peccato non aver ricevuto l’invito, scarsissima la sensibilità istituzionale dimostrata, dispiace perché ne avrei approfittato per dire che il sistema regionale a colori è senza senso e che la Tuscia non sarebbe MAI dovuta essere arancione ne tantomeno rossa.
Avrei ricordato che siamo all’ennesima conferenza sul completamento di Belcolle, un progetto vecchio 50 anni, per altro a mie notizie ancora non completamente finanziato. Avrei ricordato la conferenza stampa di luglio 2020 in cui Zingaretti insieme all’allora Ministro De Micheli riannunciavano, come per Belcolle, il completamento degli ultimi 18km della trasversale Orte-Civitavecchia. Avrei ricordato che per i primi di marzo era prevista la presentazione dell’alta velocità ad Orte, ma tutto tace, mentre il servizio poteva essere partito da mesi.
Avrei detto che il “nuovo” progetto della cittadella della cultura, all’ospedale vecchio, senza il coinvolgimento del territorio è inconcepibile.
Preparata la presentazione con il Ministro Franceschini, l’ennesima lite tra le correnti del PD e le successive dimissioni da segretario del partito, hanno fatto saltare tutto.
Avrei fatto notare che della provincia di Viterbo ci si ricorda SOLO come pattumiera regionale per la disastrosa gestione del suo partito e del M5S, della questione rifiuti romani.
Questa volta il regaletto è arrivato a Pasqua, mentre per la Befana ci siamo ritrovati tra i possibili destinatari delle scorie nucleari.
Ma se parlare di tutto questo non fosse stato possibile, avrei raccontato di come i cittadini della nostra provincia, organizzano comitati per ottenere un centro di vaccinazione vicino casa.
Magari avrei chiesto anche dei 13 milioni di euro delle mascherine evaporati nel nulla. In verità è possibile che l’invito non sia arrivato per rispettare le normative covid, tempi lontani quelli degli spritz sui navigli.
O forse, avrei rovinato una tappa della campagna elettorale?
Mauro Rotelli
Deputato Fratelli d’Italia