Il politico è lapidario sul perché rimanere aggrappato allo scranno: “Lo dobbiamo ai cittadini di Allumiere e a noi stessi”
ALLUMIERE – Riceviamo e pubblichiamo: Mi dissocio completamente dal comunicato del movimento fontana Tonna, nel contenuto, nei tempi e nella visione politica.
Non è stato infatti mai condiviso con il sottoscritto, se non dopo essere stato pubblicato sulla stampa e con esplicita mia dissociazione.
Da un anno circa sono iscritto al PD, così come gli autori dell’articolo. Ma sono, prima di tutto, vicesindaco di una amministrazione, il cui dovere, in questo momento soprattutto, è quello di fare del mio meglio per proteggere il mio Comune e chi ha l’onere e l’onore di rappresentarlo.
Come? Cercando in ogni modo possibile e con gli strumenti più consoni, di fare chiarezza e fare emergere, qualora ce ne siano, responsabilità nella nota vicenda.
Lo dobbiamo ai cittadini di Allumiere e a noi stessi.
Quello che di certo non mi compete e che per i valori che ho, non voglio fare, è prestarmi a processi mediatici, andando quindi a cercare quella chiarezza e trasparenza di cui sopra, attraverso articoli roboanti, o cercare di abbandonare la nave, i miei colleghi di maggioranza, sindaco compreso, e soprattutto i cittadini di Allumiere, nel momento di maggiore difficoltà.
Mi vergognerei profondamente di me stesso.
Ognuno è responsabile delle proprie parole e delle proprie scelte, siano pure quelle di lavarsi le mani, saltando da un partito a un movimento a giorni alterni; ma il rispetto, la decenza e il coraggio impongono cautela e soprattutto il dovere morale di non parlare, mai, a nome di qualcun altro.
Manrico Brogi
vicesindaco di Allumiere