Un amministratore amato e stimato, il cordoglio delle istituzioni
ROMA – Nel giorno del compleanno, avrebbe compiuto 62 anni, poche ore fa, è morto Luciano Romanzi, Sindaco di Licenza, Vicepresidente Uncem Lazio, membro del Consiglio nazionale, colonna dell’Associazione. Lottava da giorni contro il covid, spinto dall’affetto di tutti i colleghi e dalla sua comunità, ma anche dal Presidente Uncem Lazio Achille Bellucci, dal Presidente nazionale Marco Bussone, dal Vicepresidente Flavio Cera. Tutta Uncem ha seguito con apprensione e preghiera questi ultimi giorni di Luciano, instancabile e appassionato Amministratore.
Una lunga e importante carriera politica quella di Luciano Romanzi. Un sindaco molto amato nel suo paese e stimato tra tutti gli amministratori dell’area metropolitana. È sindaco del paese dei Monti Lucretili dal 2016 e lo era già stato dal 1993 al 2004. Attuale segretario regionale del Psi, Romanzi è stato Consigliere comunale, Assessore al Bilancio, Presidente e Vicepresidente della X Comunità Montana dell’Aniene, consigliere del Parco regionale dei Monti Simbruini, Assessore delle Risorse umane della Provincia di Roma e anche Consigliere regionale.
“Ci mancherà moltissimo – afferma il Presidente Uncem Marco Bussone, con l’Ufficio di Presidenza, Giunta e Consiglio nazionale – Il suo sorriso portava concordia. E la sua lucidità politica sono state preziose, anche negli ultimi anni per dare un nuovo Ente montano al Lazio rendendo più forti le Comunità montane”.
“Il nostro profondo cordoglio per la scomparsa di Luciano Romanzi, sindaco del Comune Licenza e Presidente della Comunità Montana dell’Aniene, altra vittima di questo terribile virus che non da’ tregua. Abbiamo perso un uomo instancabile, che si è sempre battuto per la tutela del patrimonio naturalistico dei Parchi regionali dei Monti Simbruini e dei Monti Lucretili. L’attenzione e la passione per il suo territorio, hanno portato Luciano ad accogliere con entusiasmo la nostra Proposta di legge per la valorizzazione degli Ospedali montani del Lazio, che abbiamo avuto l’onore di presentare insieme lo scorso febbraio. In quella circostanza abbiamo apprezzato, una volta di più, il suo impegno per la sanità di prossimità, soprattutto nelle aree montane che vivono una condizione di maggiore isolamento. Siamo vicini ai suoi cari e a tutta la comunità licentina”. Così in una nota il Gruppo M5S alla Regione Lazio