ROMA – Riceviamo e pubblichiamo: Non avremmo voluto fare polemica con un ministro che neanche conosciamo, ma dopo la convocazione del 3 aprile con repentina cancellazione e riconvocazione per il 22 aprile con ulteriore cancellazione in extremis… la polemica è bella che fatta.
L’importanza del turismo, sbandierata a destra e manca si scontra con l’incapacità di capirne i meccanismi e valorizzarne alcuni interlocutori. Alcuni.
La storia di questa pandemia (e non solo) ci ha insegnato che i politici una “call”, “videoconferenza”, non la negano a nessuno…
Siamo stati ore e ore a colloquio con loro, con risultati spesso inaspettati ma comunque sudati.
Poi all’improvviso si materializza un nuovo Ministro dedicato completamente alla “miniera d’oro” della economia italiana… e che succede?
Guide ed Accompagnatori turistici non ci possono parlare.
Come un novello Fantomas il Ministro Garavaglia, politico spietato, dotato di intelligenza diabolica, abilissimo nei travestimenti, organizza incontri con chiunque (abbia un determinato peso?) e con fini ambiziosi.
Ma egli riesce sempre a sfuggire al suo nemico giurato: le Associazioni di categoria di Guide ed Accompagnatori.
In un momento come l’attuale con le prospettive di lavoro che traslano in avanti continuamente avremmo bisogno di confrontarci con chi dovrebbe pianificare il futuro del turismo e quindi anche il nostro.
Ma noi non ci rassegnamo: per aspera ad astra…
Siamo senza lavoro da oltre un anno sappiamo cosa dobbiamo fare
Lo sappiamo anche se poi scopriamo il fantomatico (è proprio il caso di dirlo) PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA dove in 5 righe con una ineluttabile “Riforma 4.1” si illustrano “dell’umana gente (del turismo) le magnifiche sorti e progressive”..
E come Leopardi anche noi ironizziamo sullo spiritualismo tipico di questo governo (e ministero), che piuttosto che dialogare con le associazioni di categoria nel decidere il destino delle professioni (si, perché non di sole Guide si tratta!) trae ispirazione probabilmente dal consulto con gli astri o da sedute spiritiche.
Agilo da mesi ha fatto presente che se si procede alla riforma della professione di Guida turistica senza alcuna difficoltà e aggravio dal punto di vista economico, si può e si deve includere la armonizzazione della professione di Accompagnatore turistico su tutto il territorio nazionale, uniformandone le modalità di accesso alla professione e riconoscendone le esclusive mansioni.
Aspettavamo altro, continueremo comunque a farci sentire!
Nell’attesa di disvelare il Mi(ni)stero del Turismo…
Paola Di Giovanni
Presidente di Agilo
Ass. Nazionale Guide ed Accompagnatori turistici
www.agilo.it