Nuovo ospedale, PalaTerni, infrastrutture e sostegno alle 130 famiglie della Treofan
TERNI – Matteo Salvini torna a Terni per inaugurare la sede locale del partito, ma la sua visita ha rappresentato un’importante occasione per lanciare una serie di iniziative della Lega sul territorio e affrontare alcune delle tematiche più impellenti. In particolare, il segretario federale ha incontrato, presso gli stabilimenti di Terni, una rappresentanza dei lavoratori della Treofan che stanno lottando in difesa del posto di lavoro e si è recato anche presso la sede della Fondazione Carit Terni. Prima di tornare a Roma, passaggio a Palazzo Spada per salutare il sindaco, Leonardo Latini, i consiglieri comunali e gli assessori della Lega di Terni.
La mattinata di Matteo Salvini si è aperta con il taglio del nastro tricolore della nuova sede locale situata nella centralissima Galleria del Corso in prossimità di Corso Tacito, insieme al segretario regionale Lega Umbria, Virginio Caparvi e al referente provinciale Lega Terni, Nico Nunzi, hanno dato il benvenuto nella Lega al sindaco di Polino, Remigio Venanzi.
“In questi mesi l’Umbria ha sofferto molto l’emergenza sanitaria vista anche la presenza delle varianti come primo caso in Italia – ha detto Caparvi – L’abbiamo gestita bene nonostante le prime difficoltà e abbiamo sopportato anche la melma degli oppositori che hanno fatto di tutto per mistificare e creare fake news, ma il tempo è galantuomo e oggi l’Umbria è tra le prime regioni nella percentuale di vaccinazione rispetto alle dosi ricevute. Abbiamo subito tanti attacchi dal PD che tra le prime priorità del paese ha pensato bene in Umbria di fare i congressi. Almeno il distanziamento l’hanno mantenuto visto che hanno avuto affluenza al di sotto del 50% degli iscritti. Sicuramente potevano essere elemento di aiuto in una situazione di difficoltà come ha fatto la Lega con Matteo Salvini che responsabilmente ha deciso di entrare in un governo non di centrodestra, ma l’ha fatto per dovere nei confronti degli italiani”.
“Ringrazio Matteo Salvini per la sua presenza e lo invito fin da subito ad essere presente all’inaugurazione delle prossime quattro sedi della Lega nella provincia di Terni: Orvieto, Narni, Amelia e Ferentillo – ha detto Nunzi ricordando l’iniziativa dei gazebo per il tesseramento nel week end e ricordando la figura di Massimiliano ‘Socio Max’ Moscioni, un militante della Lega recentemente scomparso e al quale verrà dedicata una stanza della nuova sede”.
Le parole di Matteo Salvini
“Emozionante che questo weekend, nonostante il momento sanitario, sociale ed economico difficile, ci sia la voglia di uscire, di incontrare e di ascoltare i cittadini. Sabato e domenica in Umbria ci saranno i gazebo della Lega per l’ascolto, per l’incontro, per la raccolta di proposte, per il tesseramento in tanti comuni: sono uomini, donne, giovani e anziani che dedicheranno una parte del fine settimana al territorio, all’Umbria, alla comunità, questa è la Lega. Grazie ai militanti senza i quali la Lega non esisterebbe.
Questa sede è un punto di incontro e di ascolto per una città il cui sindaco e la maggioranza di centrodestra hanno ereditato lo sfascio, l’immobilismo, il disastro e ringrazio il sindaco Latini e la sua squadra perché stanno cambiando la marcia e la faccia alla città.
Leggo di quella che sarà la Terni tra qualche anno, un grande ospedale nuovo e all’avanguardia, il PalaTerni, il palazzetto dello sport, leggo le critiche isteriche di una sinistra che queste cose avrebbe dovuto farle in 50 anni e non le ha fatte e adesso si arrabbia perché qualcuno che è appena arrivato riesce a metterle in cantiere. Leggere oggi i giornali di Terni dove non si parla di dissesti, di arresti, di inchieste, di blitz della finanza in Comune come i ternani erano abituati a leggere fino a pochi anni fa, ma si legge del nuovo ospedale, del nuovo palazzetto, di nuove infrastrutture, è qualcosa che mi rende orgoglioso del sindaco Latini e della sua squadra.
Abbiamo chiesto come Lega di estendere la Golden Power ovvero sia lo stop all’ingresso di aziende straniere, in tante aziende che riteniamo strategiche. Il tema dell’acciaio è fondamentale a Terni, come a Taranto come a Genova. Non si può svendere il nostro acciaio e poi dipendere da chissà chi dall’altra parte del mondo, l’acciaio è fondamentale per un paese industriale.
La Treofan Terni è l’esempio di squali che arrivano dall’estero e spolpano l’osso. Ho sentito il Ministero del Lavoro, ci sono 130 famiglie che meritano rispetto. Non abbiamo bacchette magiche, ma promettiamo lavoro e impegno”.