Vendevano auto con il chilometraggio taroccato. Truffati decine di automobilisti ingannati dai rivenditori
VITERBO – La Polizia stradale, la scorsa settimana, ha messo a segno un’importante operazione in città per contrastare truffe messe in piedi da alcune concessionarie d’auto che si trovano sulla strada Tuscanese e posto i sigilli a tre di queste (si trovano una vicino l’altra) oltre ad aver sequestrato diverse decine di autovetture.
Contrariamente a quanto avviene solitamente di questa operazione non è stata data notizia alla stampa. Non siamo riusciti a sapere quante persone siano state denunciate o colpite da altri provvedimenti.
Dei tre rivenditori, a quanto ci risulta, uno solamente ha ottenuto la possibilità, per il momento, di riaprire battenti.
L’operazione che possiamo noi ribattezzare “Chilometri zero” condotta dalla Polizia Stradale di Viterbo ha disarticolato un’associazione per delinquere finalizzata alla truffa e alla frode in commercio, attraverso la vendita di automobili con tachimetro taroccato.
Il gruppo aveva come sede operativa Viterbo.
Gli agenti della Polizia Stradale hanno analizzato centinaia di contratti e sono riusciti a dimostrare come, attraverso anche a particolari apparecchiature, era stato ridotto il chilometraggio delle auto, in modo da rendere gli annunci su siti specializzati più attraenti agli occhi degli acquirenti interessati, grazie a prezzi assolutamente concorrenziali, in virtù della qualità dei veicoli messi in commercio. I potenziali clienti venivano invitati ad ispezionare le auto ma quello che leggevano non corrispondeva al reale consumo del mezzo.
Le indagini hanno portato alla luce la verità: molte delle auto vendute presentavano notevoli alterazioni del contachilometri. In molti casi il chilometraggio reale veniva fittiziamente ridotto della metà, se non del triplo, trasformando veri e propri “bidoni” (pericolosi per l’incolumità dei passeggeri e della stessa circolazione stradale) in auto seminuove e dal motore immacolato.