Intervistato su come “Cambiare Vita” l’ex naufrago ha rivendicato la scelta difficile di gestire un caseificio e abbandonare tutte le altre opportunità
ROMA – Ferdinando Guglielmotti è stato ospite negli studi di Uno Mattina. Intervistato da Monica Giandotti e Marco Frittella ha ripercorso le opportunità che la vita gli ha messo davanti. La scelta. Fare l’avvocato, l’imprenditore caseario e vivere in un piccolo comune della provincia di Viterbo come Montalto di Castro o scegliere la via dei talk show dopo la grande vetrina dell’Isola dei Famosi?
“Ho scelto di proseguire l’attività di mio nonno. Da ragazzo ho sempre sognato di fare l’avvocato penalista e dopo la laurea l’opportunità mi si è presentata ma, ben sapendo che con la morte del nonno quell’attività sarebbe andata perduta, ho fatto una scelta di cuore”.
L’esperienza e la partecipazione nel reality insieme ai naufraghi?
“E’ stata più che altro un’esperienza temporale. Sono tornato ai mie 25 anni quando spensieratezza e divertimento avvolgono i giovani di quell’età. Una bolla mediatica di tre mesi molto intensi e sicuramente divertenti ma, alla fine, amo Montalto di Castro dove vivo e amo il mio lavoro che, in trent’anni di attività mia personale, mi ha dato grandi soddisfazioni”.
A margine della puntata l’imprenditore ha parlato di Montalto di Castro.
“Il paese dove vivo è arroccato su una piccola collina che domina il mare. Campagne sapientemente lavorate, imprenditoria agricola vivace e soprattutto il turismo legato al lido. Stare in contatto tutti i giorni con la gente ti aiuta a superare le difficoltà, tante, che la vita di tutti i giorni e soprattutto di questi due ultimi anni martoriati dalla pandemia del Covid ci ha messo davanti. Bisogna avere il coraggio di guardare avanti, correggere gli errori commessi e farne tesoro. In un momento di crisi come questo c’è bisogno di supporto da parte delle istituzioni ma la solidarietà e l’altruismo del popolo italiano ancora una volta hanno prevalso su tutte le avversità”.
Dunque un paese dalle mille risorse…
“Non dovete dimenticare che Montalto di Castro possiede una delle aree archeologiche etrusche più imponenti in Italia. Un luogo magico e ancora tutto da scoprire. Una Pompei etrusca ancora sepolta. Insomma, impossibile non amare la mia città”.