L’incidente nella tarda mattinata di ieri al Cus di Viterbo dove gestisce i campi da calcio. L’uomo è stato trasportato con l’eliambulanza al Sant’Eugenio non è in pericolo di vita
VITERBO – Forse voleva liberare alcune zone frequentate dai bambini dai calabroni o vespe. Qualcosa è andato però storto e Patrizio Fimiani, storico portierone della Viterbese ma anche di Roma e Latina ha riportato gravi ustioni su gran parte del corpo (soprattutto gambe e braccia) ed è stato trasportato con l’eliambulanza al Sant’Eugenio di Roma.
L’incidente è avvenuto nella tarda mattinata di ieri, Patrizio Fimiani, mentre si trovava al Cus di Viterbo è rimasto gravemente ferito a causa di un incidente le cui dinamiche sono ancora tutte da accertare.
L’ex portiere della Viterbese, ora responsabile del settore giovanile Calcio Tuscia, che ha sede proprio al Cus, ha riportato gravi ustioni sul 50% del corpo.
Al momento dell’incidente si trovava solo, la moglie e il custode erano infatti nello stesso stabile, ma in un’altra area e fortunatamente sono intervenuti subito chiamando i soccorsi non appena hanno sentito le urla strazianti dell’uomo avvolto dalle fiamme.
Dalle prime testimonianze raccolte sembrerebbe che la moglie di Patrizio Fimiani abbia condotto con la propria macchina l’ex portiere della Viterbese al pronto soccorso di Belcolle.
Una volta giunto in ospedale i medici lo avrebbero intubato e fatto trasportare con l’eliambulanza al Sant’Eugenio di Roma, dove è tutt’ora ricoverato.
Le prime notizie dopo il ricovero nel centro grandi ustionati parlano di ferite alle braccia e gambe causate da ustioni di 2° grado.
La prognosi di 15 giorni.
”E’ molto grave – raccontano gli amici sul tam tam di Facebook – Solo lui sa cosa sia successo, ma al momento non è in grado di parlare, bisogna aspettare che si svegli. Siamo tutti sotto shock”.