Volto noto della pallacanestro laziale, messaggi di cordoglio da tutte le società sportive
ROMA – Una notizia terribile per il basket laziale, la notte scorsa è venuto a mancare nel sonno, a soli anni 30, Remigio Bova, figlio del giornalista e scrittore Francesco Bova, arbitro tra i più esperti del Lazio, con 10 anni di carriera in Serie C.
Remigio, cresciuto in Campania ma con una carriera sui parquet del Lazio, nella vita privata lavorava come infermiere strumentista, era apprezzato da tutti per le sue doti umane prima ancora che sportive.
Il Presidente Stefano Persichelli, insieme al Presidente del Cia Lazio Roberto Biasini, al Consiglio Direttivo e a tutti i Collaboratori del Comitato Regionale Fip (federazione italiana Pallacanestro) Lazio, si stringe al dolore della famiglia Bova e di tutto il Gruppo Arbitri del Lazio per una perdita che lascia senza parole.
“Quando a lasciarci è un ragazzo così giovane lo sgomento è ancora maggiore – è il commento del Presidente Persichelli- Remigio lascerà un ricordo indelebile nel cuore di tutti noi”.
Messaggi di cordoglio sono giunti da Fortitudo Cisterna, San Raffaele Basket Roma, Formia Basket SSD, Pallacanestro Palestrina, Stella Azzurra Viterbo, Cestistica Civitavecchia e molte altre realtà.