ROMA – Il gip del Tribunale di Viterbo ha deciso l’applicazione del braccialetto elettronico a uno stalker viterbese di 47 anni che era già stato arrestato per atti persecutori ai danni della ex compagna.
I fatti risalgono ad un periodo compreso tra l’agosto e il novembre scorsi.
“L’indagato – si legge in una nota della questura di Viterbo – non rassegnato alla fine della sua relazione con la donna, con condotte reiterate, l’ha minacciata di morte e molestata, inviandole numerosi messaggi intimidatori via whatsapp e seguendola nei suoi spostamenti per le vie cittadine”.
Una condotta proseguita nonostante un ammonimento del questore e un primo arresto, avvenuto il 16 agosto.
Nei confronti dell’uomo Nonostante un ammonimento da parte del questore, l’uomo ha continuato a molestare la sua vittima porre in essere le sue azioni criminose nonostante l’arresto avvenuto il 16 agosto 2021.
Lo scorso 6 dicembre, la polizia lo ha messo ai domiciliari e il gip ha disposto nei suoi confronti anche l’applicazione del braccialetto elettronico, “con divieto assoluto di comunicare con qualsiasi mezzo, anche telefonico o telematico, con la persona offesa”.