TARQUINIA – Una vera e propria discarica a cielo aperto di vaste proporzioni. E’ quanto rinvenuto nelle campagne di Sant’Agostino, lembo di terra al confine tra Tarquinia e Civitavecchia.
Sul posto sono intervenuti i volontari della Protezione civile Aeopc guidati dal presidente Alessandro Sacripanti e gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Tarquinia.
La Polizia di Stato è intervenuta per i rilievi del caso, predisponendo tutti gli atti previsti dalla legge.
«Con i volontari Aeopc – spiega Sacripanti – abbiamo dato un supporto agli agenti del Commissariato per delimitare l’area. Mi auguro che gli autori di tale gesto di inciviltà vengano presi al più presto per pagare il crimine di questo scempio ambientale».
Nell’area, delimitata e sequestrata, sono stati gettati materiali di diverso tipo: da vecchie sedie d’ufficio a pezzi di tubi, carte e plastiche. Gli agenti del Commissariato sono già al lavoro per assicurare alla giustizia gli autori del grave gesto di inciviltà.