Trafugato da Villa Giustiniani é stato ritrovato a Los Angeles grazie ai carabinieri per la tutela del patrimonio culturale
BASSANO ROMANO – Nell’ambito del progetto “100 opere tornano a casa”, presentato dal ministro della Cultura, Dario Franceschini, a dicembre scorso, il gruppo scultoreo del Gladiatore ritorna dai depositi del Parco Archeologico di Ostia antica a Villa Giustiniani a Bassano Romano, il luogo in cui in passato era stato esposto.
Sabato 22 gennaio 2022, dopo un’ anteprima per stampa e istituzioni, la scultura tornerà a splendere per tutti a Villa Giustiniani.
Alla presentazione interverranno: Emanuele Maggi, Sindaco di Bassano Romano; Danilo Ottaviani, Vicecomandante del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale; Federica Zalabra, Direttrice di Villa Giustiniani; Alessandro D’Alessio, Direttore del Parco archeologico di Ostia Antica.
La storia
Una storia avventurosa, raccontata dal principio dalla raccolta di incisioni fatta eseguire nel 1631 dal marchese Vincenzo Giustiniani per illustrare la sua collezione di antichità. Tra i disegni, anche il gruppo ‘Gladiatore che uccide un leone’. In realtà, la scultura era stata composta all’epoca intorno al torso di una statua romana che originariamente apparteneva al gruppo Mitra tauroctono.
Tant’è, insieme a molti altri pezzi della mitica collezione Giustiniani, il Gladiatore con il suo leone venne trasferito nella villa di famiglia di Bassano Romano, dove fu manomesso più volte e poi trafugato.
Il torso originale romano era stato acquistato dal Getty museum di Los Angeles e solo nel 1999, grazie al riconoscimento di uno studioso e all’azione dei Carabinieri tutela patrimonio culturale, la scultura romana venne restituita all’Italia.
E il leone? Il suo furto dalla villa di Bassano risale alla notte tra il 2 e il 3 marzo del 1966, ritrovato dai Carabinieri all’interno di una villa sull’Appia antica, acquistata nel 2002 dalla Soprintendenza,