MONTALTO DI CASTRO – Riceviamo e pubblichiamo: In una lettera del sindaco di Montalto di Castro Sergio Caci indirizzata ai due Comitati cittadini, Montalto Futura e Cooperativa “Il Chiarone”, impegnati a contrastare l’ipotesi di insediamento del Deposito Nazionale unico dei rifiuti radioattivi nel territorio della Tuscia ed in particolare di Montalto, si poneva in rilievo la possibilità di una azione comune, continuando in un filone di collaborazione già in atto da mesi.
Tuttavia, recentemente il Sindaco si è pubblicamente dichiarato a favore della produzione di energia elettrica da nucleare, minando il rapporto di fiducia finora instaurato con il Comitato Montalto Futura.
Per questo motivo il Comitato ha risposto stigmatizzando la posizione del Sindaco, dalla quale si dissocia nella maniera più netta.
Le ragioni del no alle scorie sono intimamente legate allo sfruttamento di quella energia che è causa delle scorie stesse. Montalto è sede di una Centrale che nasce nucleare e che, grazie ai referendum, non ha mai funzionato sfruttando tale energia. E’ evidente, dunque, il disagio di collaborare con chi auspica il ritorno a tale fonte, peraltro contestata da più parti a livello di esperti e di stati europei. Tuttavia, nell’ottica di contrastare nella maniera più incisiva il progetto di Sogin circa la possibilità di insediare nel territorio di Montalto il Deposito Nazionale e nella convinzione della necessità e dell’importanza di azioni sinergiche con l’ Autorità Comunale, prenderà in considerazione eventuali iniziative questa voglia intraprendere in tal senso e continuerà a proporle quelle che riterrà più opportune.
Comitato Montalto futura