CIVITAVECCHIA – Sarà la nave Diciotti della Guardia Costiera, ancora ormeggiata a Civitavecchia, ad aprire la processione a mare in occasione di Santa Fermina.
È questa la novità, fortemente voluta dal comandante del porto Filippo Marini ed apprezzata da organizzatori ed autorità, per i festeggiamenti della Patrona, che dopo due anni di restrizioni, tornano ad essere in grande stile. L’unità multiruolo che ha salvato migliaia di vita nel Mediterraneo, scorterà il rimorchiatore con a bordo la Santa fino alla Marina per poi dirigersi in teatri operativi.
La processione a mare, accompagnata dal tradizionale suono delle sirene delle navi ormeggiate in porto, è l’ultima tappa del corteo che si snoderà, a partire dalle 17, da piazza Vittorio Emanuele Corso Marconi, Piazza Calamatta, Via XVI Settembre, Via Sangallo, Via Leonardo, Via Risorgimento, Corso Centocelle, largo Plebiscito, Porto, Largo Cavour , Piazza Vittorio Emanuele , Cattedrale.
La giornata di festa prende il via alle 8.30 con la messa celebrata dal vescovo Gianrico Ruzza nella cappella di Santa Fermina al Forte Michelangelo. Alle 9 la banda musicale “Giacomo Puccini” si esibirà per le vie del centro storico, mentre alle 9.30 i sindaci di Civitavecchia e di Amelia si incontreranno fuori la Cattedrale, con l’esibizione del Gruppo Sbandieratori Città di Amelia. Alle 10.15 il corteo storico di Amelia raggiungerà la Cattedrale dove alle 10.30, sul sagrato, ci sarà l’offerta del cero da parte della comunità Armerina. Alle 11 la concelebrazione eucaristica in Cattedrale presieduta da Mons. Francesco Antonio Soddu, Vescovo di Terni – Narni – Amelia e animata dal “Coro Polifonico Arché” diretto dal maestro Giovanni Cernicchiaro.
Infine alle 16 si raduneranno in Cattedrale i portatori della Statua, dei Cortei Storici di Civitavecchia e di Amelia, degli Ordini Cavallereschi, delle Confraternite e di tutte le Associazioni per la partecipazione ai Vespri e per la solenne processione.