ACQUAPENDENTE – Ancora problemi con il servizio pediatrico cittadino, nonostante sia stata garantita la continuità del servizio, che rischiava di rimanere scoperto a causa del trasferimento della responsabile (leggi tutto), con l’ arrivo di un nuovo pediatra e anche di un nuovo ambulatorio pediatrico presso la Residenza sanitaria San Giuseppe, questa volta sono gli orari di assistenza ad essere presi in esame: quattro ore e mezza a settimana, e all’ora di pranzo. Il problema non è passato inosservato al gruppo di minoranza in Consiglio Comunale che ha sottolineato “Nel comunicato del 17.5.2022 il sindaco ha annunciato “Locali e orari di visita pediatrica dottor Ruggero Sardaro”. Lunedì 13,30-15,00; Giovedì 14,00-15,30; Venerdì 14,00-15,30. Certamente, non può passare inosservato il fatto che il servizio di assistenza ai nostri bambini venga notevolmente ridotto, dalle 15 ore distribuite su 5 giorni della Dottoressa Bertaina, alle attuali 4 ore e mezza distribuite su 3 giorni del Dott. Sardaro. E’ evidente che è stata effettuata una notevole riduzione dell’assistenza pediatrica con ben 11 ore in meno e 2 giorni in meno la settimana”. Ma non è solo quello il problema. “Così come non possiamo ignorare il fatto che gli orari in cui il dottor Sardaro sarà a disposizione dei bambini di Acquapendente sono inadatti ai genitori lavoratori ed anche agli stessi bambini, essendo per molti di loro orario scolastico! Infatti ricordiamo che dal medico si può andare anche per una visita di controllo, non necessariamente si deve essere malati e, quindi, costretti a casa! Infine abbiamo notato che solo 3 giorni fa, il nostro pediatra aveva la sede principale ad Acquapendente, mentre oggi il medico assegnato ad Acquapendente si divide tra 4 ambulatori siti in Valentano, Marta, Montefiascone e per ultimo Acquapendente. Viste le criticità, da più parti segnalateci, ci auguriamo che la soluzione proposta dall’ Amministrazione e dalla ASL Competente sia solo temporanea e volta a tamponare una fase emergenziale. L’importante è che l’emergenza non diventi permanente e quindi normalità! Ovviamente la situazione ci preoccupa molto atteso che l’esperienza insegna e, ad Acquapendente, negli anni hanno tolto quasi tutti i servizi sanitari pubblici (per dirli alcuni, fisioterapia, medici specialisti, medico anestesista, ed ora il medico pediatra …etc…) Pertanto, intendiamo sollecitare nuovamente il sindaco, quale massima autorità sanitaria, al fine di garantire un servizio di assistenza pediatrica sul nostro territorio che sia consono alle esigenze della cittadinanza. Ricordiamo che Acquapendente ha sempre avuto un medico pediatra di libera scelta full- time e, quindi, auspichiamo che in tempi brevissimi possa tornare tale”. Concludono dai banchi della minoranza.