“Andremo fino in fondo alla vicenda ma da questi uffici non è trapelato e non trapelerà nulla fino a quando le indagini saranno terminate”
FROSINONE – Questa mattina ci siamo recati presso gli uffici della Procura della Repubblica di Frosinone per cercare di avere qualche informazione in più e soprattutto conferma ad alcune fantasiose ricostruzioni fatte da alcuni quotidiani sulla vicenda legata al dopo cena tra Albino Ruberti (ex capo di gabinetto del sindaco di Roma Gualtieri, Vladimiro De Angelis (broker assicurativo e il sindaco di Giuliano di Roma, Adriano Lampazzi.
Il magistrato a cui è stato affidato il fascicolo, Adolfo Coletta, è ancora in ferie mentre quest’oggi ha fatto rientro il capo, dottor Antonio Guerriero.
Lui personalmente ci ha consegnato un breve comunicato che poi ci ha spiegato:
Sono trascorsi numerosi giorni dalla diffusione del video di Albino Ruberti ma continuano a pervenire numerose richieste da parte degli organi di informazione su eventuali ricostruzioni della Procura della Repubblica di Frosinone in ordine a tale vicenda, per cui è opportuno precisare:
- la Procura di Frosinone ha tenuto sempre una linea di rigoroso riserbo su tale vicenda e non ha mai rilasciato alcun tipo di dichiarazione a nessun organo di informazione;
- come è noto, il pubblico ministero procede a valutazioni unicamente mediante provvedimenti formali e solo all’esito di accurati ed approfonditi accertamenti; pertanto non sono fondate alcune ricostruzioni emerse sugli organi di stampa;
- si intende continuare a tenere una condotta di doveroso riservo, come imposto dalla legge, rispettosa della dignità di tutti e per evitare ogni possibile forma di strumentalizzazione dei propri compiti istituzionali che si intende perseguire sino in fondo;
- quanto sussisteranno le condizioni indicate nelle linee guida della Procura della Repubblica di Frosinone si provvederà a comunicare agli organi di informazione eventuali notizie ove sussisteranno “specifiche ragioni di interesse pubblico che lo giustificano”.
Ovviamente il procuratore Guerriero è stato categorico: “Tutto questo interesse perché sotto elezioni. I nostri tempi sono più lunghi. L’accertamento della verità sarà rigoroso e puntuale. Andremo fino in fondo e non lasceremo nessun margine a dubbi e perplessità. Ovviamente – conclude Guerriero – andremo avanti concentrandoci sui fatti. Fino a quando non avremo in mano elementi concreti non rilasceremo alcun tipo di dichiarazione come abbiamo fatto fino ad oggi”.