Sempre più insistenti le voci di una “transumanza” verso il partito di Berlusconi dove per essere eletti basterà una manciata di voti (dicono)
ROMA – Le dimissioni di Nicola Zingaretti da Presidente della regione sono imminenti e allo stesso tempo si avvicinano le elezioni regionali che si terranno, con molta probabilità, tra fine gennaio e gli inizi di febbraio.
In vista dell’appuntamento elettorale vanno avanti i riposizionamenti dei consiglieri regionali uscenti e di chi cerca per la prima volta l’ingresso alla Pisana.
Il primo dei non eletti in Fratelli d’Italia, Paolo Della Rocca, è da tempo in disaccordo con la dirigenza del partito, tanto che se ne è allontanato ormai da mesi.
Adriano Palozzi, invece, primo degli eletti in Forza Italia, ha da tempo abbandonato il partito di Berlusconi per abbracciare il progetto “Cambiamo” di Toti che, però, stenta a decollare a livello nazionale, figuriamoci nel Lazio.
Ecco, allora, la mossa a sorpresa che filtra dai corridoi della Pisana. Spifferi che indicano come imminente l’ingresso dei due in Forza Italia. Un partito che, nella legislatura in corso, ha eletto ben sei consiglieri, tra cui proprio Palozzi, che hanno da subito preso un’altra strada. Tutti tranne Pino Simeone, eletto nel collegio provinciale di Latina e rimasto fedele agli Azzurri.
Forza Italia in questo momento, dopo il fuggi fuggi degli ultimi anni (non solo degli eletti in Consiglio regionale, ma anche dei rappresentanti in Campidoglio e nei quadri dirigenti) rappresenta un “contenitore appetibile” per chi vuole trovare una scialuppa per raggiungere lo scranno della Pisana.
Ecco, dunque, da quanto filtra nei corridoi del Consiglio regionale, la decisione di Della Rocca e Paolozzi di salire in corsa alla corte del cavaliere. Con una ulteriore sorpresa. Candidatura in coppia: in campo Della Rocca e la rinuncia di Palozzi, che indicherà il nome di una donna da affiancare al candidato di Paolombara Sabina.
Obiettivo, sbaragliare la concorrenza, oggi rappresentata dai consiglieri uscenti Enrico Cavallari e Fabio Capolei, e piazzare due bandierine all’interno dell’Aula consiliare.
Tanto Forza Italia, come abbiamo visto in questa legislatura, ha già rappresentato per molti un “mezzo” per arrivare al traguardo. Quello dell’elezione in Consiglio regionale. Poi le strade possono anche dividersi.
Meglio stare da questa parte (centrodestra) che tentare l’avventura nell’ipotetico “campo largo” di Leodori.