Numeri record nel post pandemia e in crescita nel 2023. Già prenotati 820 accosti dagli armatori delle più grandi compagnie crocieristiche per il prossimo anno
CIVITAVECCHIA – Questa mattina, a Molo Vespucci, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Pino Musolino e il direttore generale della Roma Cruise Terminal (RCT) John Portelli hanno tenuto una conferenza stampa per illustrare le novità del comparto crocieristico.
Già da come si sono presentati ai giornalisti si era capito che le notizie erano sicuramente buone. Il Porto di Civitavecchia è tornato a splendere. Nella prima settimana di novembre superata la soglia di 2milioni di passeggeri e ci sono ancora due mesi prima di entrare nel 2023.
Un 2023 che già è iniziato col botto. Come detto da Portelli sono già 820 gli accosti prenotati dagli armatori delle più grandi compagnie di navi da Crociere mondiali.
Tra crocieristi e turnaround (passeggeri in transito) i numeri vanno verso un sostanziale pareggio che rimarrà costante nel 2023
2023: 47%/53%
2022: 47%/53%
2019: 41%/59%
2018: 38%/62%
“Questo significa – afferma Portelli – che il comparto garantirà oltre 1.600 posti di lavoro. Con l’82% delle strutture ricettive già cariche di lavoro prodotto dai passeggeri in sosta. Puntare sulle infrastrutture e strutture ricettive ancora più adeguate ad una richiesta sempre maggiore di lusso e qualità”.
Il presidente Musolino, come sua natura, ha sciorinato numeri e progetti da lasciare interdetti i giornalisti che hanno dovuto cesellare le domande.
“Civitavecchia sta tornando ad essere il porto più importante del Mediterraneo. Lo dicono i numeri. Ci stiamo concentrando sulla promozione del territorio e dobbiamo ringraziare gli Armatori che lo stanno facendo gratis per noi. Fondamentale concentrarsi sugli obiettivi. Per questo ci prepariamo ad un grande SeaTrade a Miami dove speriamo possano partecipare anche i comuni più importanti della Tuscia e la Regione Lazio”.
Anche se non espliciti i due protagonisti di questa conferenza stampa hanno pungolato i territori ad essere più presenti e credere maggiormente nelle potenzialità e nei numeri che il porto sta offrendo. Occasione da non lasciarsi scappare. L’economia vola con il turismo e l’agroalimentare. Insieme sono armi micidiali che nessun’altro può vantare nel Mediterraneo. Approfittiamone.
Andamento Settore Crociere ottobre 2022 09112022