La città dedica una serata al suo poeta
TARQUINIA – Vincenzo Cardarelli è un poeta dimenticato. Nonostante le sue poesie si continuino a studiare nelle scuole e a lui siano intitolati molti licei, l’ultima volta che le sue opere sono state pubblicate è nella collana I Meridiani di Mondadori nel 1996. La casa editrice ha deciso ora di porre rimedio a questa mancanza e annuncia la pubblicazione delle poesie di Cardarelli negli Oscar Mondadori. Solitario e scontroso, il poeta, dopo aver abbandonato giovanissimo Tarquinia, dove era nato nel 1887 e dove il padre era il gestore del ristoro della stazione, per vivere a Roma, squattrinato come tutti i poeti, si era chiuso a studiare da autodidatta nella Biblioteca Nazionale. Di sera frequentava i caffè della capitale, in Via del Corso, in Via Veneto o a Piazza del Popolo dove faceva parte di quel mondo di intellettuali di provincia che negli anni ’40 e ’50 cercarono, e trovarono, fortuna nella capitale. Aveva, come Leopardi (di cui era grande ammiratore, mentre disprezzava Pascoli), sempre freddo e dunque girava d’estate e d’inverno intabarrato in un cappottone. Con ironia, gli artisti e i letterati frequentatori dei caffè dell’epoca di lui dicevano: “il più grande poeta morente”. Proprio loro si batterono per fargli vincere, nel 1948, il premio Strega con il libro ‘Villa Tarantola’. “Viaggio di un poeta in Russia” è la sua opera in prosa che raccoglie articoli e reportage scritti per vari giornali nel 1928 come inviato in Russia.
Dunque per non dimenticare la sua poetica, oltre alla ristampa dei suoi testi, la città di Tarquinia gli dedica il 12 novembre uno spettacolo teatrale che andrà in scena al Teatro Comunale ‘Rossella Falk’. I poeti Attanasio, Bultrini e Damiani leggeranno poesie scelte di Cardarelli. La musica dal vivo, selezionata dal compositore Leandro Piccioni, sarà eseguita da Andrea Brunori e Emanuel Elisei. Brani di prosa di Cardarelli saranno letti dagli attori Anna Cesareni e Riccardo De Torrebruna. La regia è di Andrea Barzini, con la collaborazione come art director di Daniel Galligani. Infine Giuliano Ferrara leggerà e commenterà il “Viaggio di un poeta in Russia”. Tra gli obiettivi della serata c’è anche quello di rilanciare, fin dal prossimo anno, il Premio Tarquinia – Cardarelli che venne istituito nel 1962 ed ebbe, negli anni, come giurati, illustri personaggi quali Giuseppe Ungaretti, Salvatore Quasimodo, Carlo Bo e Maria Luisa Spaziani.