Umbria, Barberini e i “bocciani” vogliono la testa di Orlandi. Nevi (FI): “Pronti a fare la nostra parte per cacciare la sinistra che opprime la sanità”

L’assessore dimissionario: “Non sono interessato a nomine o poltrone”

NeviRaffaeleFI

PERUGIA – Barberini non rientra in giunta. Almeno per ora. La notizia è confermata dal sito “Umbria Domani”, che racconta di un tentato riavvicinamento tra la Marini e l’assessore dimissionario e di un successivo riacutizzarsi della crisi. La ragione è sempre la stessa. L’ala moderata del PD non gradisce Walter Orlandi a capo della sanità regionale.
L’ex assessore intanto fa sapere, tramite il suo profilo facebook, di non essere interessato a nomine e poltrone. “Non c’è stato il necessario rinnovamento – dice Barberini – tutto è stato lasciato com’era, con situazioni congelate ultraventennali ed al limite qualche tocco giovanile con tracce familistiche”. L’esponente democratico poi, riferendosi alla ratifica delle nomine da parte della Marini, ironizza sui presunti “atti dovuti”. “Siamo su scherzi a parte? – si domanda – dobbiamo soltanto affrontare i problemi da risolvere, proporre soluzioni adeguate e diverse, per provare a cambiare una società che dobbiamo migliorare fornendo il nostro contributo” .
L’INTERVENTO DI NEVI – Duro il giudizio di Raffaele Nevi . “Mi sembrava strano che la Marini e la sinistra – afferma il capogruppo di Forza Italia – potessero cedere su Orlandi che da sempre rappresenta la continuità del controllo di certi ambienti della sinistra sulla sanita’ umbra. Chi vuole cambiare deve abbandonare la sinistra e non sacrificare tutto per le poltrone. Noi – rassicura Nevi – siamo disponibili a ragionare con tutti pur di abbattere questo Regime della sinistra che opprime la libertà e caccia i talenti”.