Il M5S rivela l’esistenza di procedimenti penali a carico di alcuni nuovi dirigenti
Pubblichiamo l’intervento del capogruppo in consiglio regionale del Movimento 5 Stelle
Ho presentato ieri una interrogazione urgente alla presidente della Giunta regionale Catiuscia Marini con la quale chiede se “risponde al vero che tra i nominati, oltre ad almeno un finanziatore ufficiale della sua campagna elettorale 2015, si riscontrino pure persone con procedimenti penali attivati per presunti conferimenti di incarichi non dovuti, nonché per assunzioni suppostamente prive dei requisiti di legge, nonché per i presunti reati richiamati nelle considerazioni”.
Chiedo quindi di sapere dalla presidente “se sia stata a conoscenza di simili sgradevolissime vicende e, in caso affermativo, i motivi per cui non le abbia segnalate alla comunità regionale, informando inoltre se non ritenga necessario effettuare ulteriori approfondimenti, procedendo infine all’immediata rimozione di soggetti inopportunamente prescelti. Offrendo così agli umbri un modello di Sanità radicalmente nuovo, incarnato da protagonisti di vaglia e privi di ombra alcuna, decisi in base a un metodo selettivo meritocratico e compiutamente partecipato dai cittadini”.
Ricordo come “nelle ultime settimane la presidente di Regione ha effettuato le ormai famigerate nomine della Sanità, dando l’avvio a forti polemiche in seno alla sua stessa maggioranza, con l’apertura di una crisi politico-istituzionale tuttora irrisolta”. Abbiamo già dimostrato come almeno uno tra i citati nominati, il dottor Walter Orlandi, risulti inopportuno finanziatore ufficiale della campagna elettorale di Catiuscia Marini. E secondo organi di stampa nazionali, un altro, il dottor Maurizio Dal Maso sarebbe viceversa coinvolto in indagini per presunti reati (falso e truffa) contro la P.A. Stando a tali primi rapporti, apparirebbero quanto mai superficiali e sconvenienti le scelte effettuate dalla presidente della Regione Umbria.
Andrea Liberati,
Capogruppo M5S
Consiglio regionale Umbria