Si terrà sabato 12 marzo, alle ore 17, presso la Biblioteca Comunale di Amelia, la presentazione de “L’anno breve” (Rizzoli), il nuovo ed atteso romanzo della scrittrice Caterina Venturini, che partirà dalla sua Amelia per il tour promozionale in molte città d’Italia.
L’evento è molto atteso e già si prevede una grande partecipazione per il ritorno, in libreria e nella sua città, della scrittrice amerina.
Saranno con lei per una conversazione intorno al libro, in uscita in questi giorni, il regista Daniele Luchetti, insieme al quale la Venturini ha scritto la sceneggiatura del film “Anni felici”, Pierluigi Sbaraglia ed Elena Bourika, la quale leggerà dei brani tratti dal romanzo.
Data la disponibilità della Venturini, la proposta è stata accolta subito con favore e l’evento è stato organizzato in collaborazione dagli Assessorati alla Cultura e alle Politiche di Genere del Comune di Amelia ed inserito nella rassegna “Di libro…in libro”, che si tiene da novembre 2015 con appuntamenti letterari mensili presso la Biblioteca di Amelia.
SCHEDA Caterina Venturini
L’anno breve
I nuovi studenti di Ida Ragone hanno una specialità: sono anche pazienti. Pazienti che guariscono difficilmente, o mai del tutto. “Qui nessuno è guarito” dice Ida alla madre – neppure noi che partivamo avvantaggiati.” Non si guarisce dalla vita, non guariscono neppure quei “noi” sani, divisi irrevocabilmente dai malati dalla torre di un ospedale, nel quale Ida andrà per nove mesi a fare lezione a ragazzi che spesso non vogliono o non possono alzarsi da un letto. Cosa insegnargli di così urgente e indispensabile? Come può insegnare qualcosa proprio lei che cambia scuola ogni anno, quando sono i suoi studenti che devono ogni giorno spiegarle tutto: le medicine che prendono, le diagnosi, le attese e i dispiaceri, e quanto poco potesse fare la scuola anche quando erano sani.
Con queste domande Ida comincia il suo ennesimo anno breve, e fin da subito capisce che è lei a dover imparare, soprattutto ciò che non può fare per loro: non può pretendere che Mattia apra gli occhi fin dal mattino per studiare, né che Andrea le sorrida, o che Leila smetta di fuggire e ricominci a mangiare.
Eppure qualcosa succede, se Giulia comincia a interessarsi alle vicende di Jacopo Ortis e Franco le chiede consigli d’amore; quei ragazzi non sono poi così diversi dagli adolescenti che ha incontrato a scuola negli anni precedenti, né da com’era lei, giovane studentessa in un lontano passato che ha cercato a ogni costo di dimenticare e che ora torna del tutto inaspettato nella sua vita.
Solo in ospedale, nel luogo della malattia e del non-senso, Ida capisce che la scuola può fare molto poco per gli studenti, è sempre stato così, ma proprio quel poco, non esattamente misurabile da nessuno, va fatto tutti i giorni al meglio di sé, delle proprie speranze e delle proprie fragilità. Solo quel tempo congelato in cui si lotta per la sopravvivenza, le consegna un’intensità altrove mai vissuta, mettendola a confronto con una vita che pensava di desiderare, un posto all’università e una relazione sicura, cui ora non può più dare tempo.
BIOGRAFIA
Caterina Venturini (Amelia, 1975), un dottorato in Storia delle Scritture Femminili, ha pubblicato racconti, articoli e saggi critici su varie riviste letterarie; nel 2009 è uscito il suo primo romanzo, Le tue stelle sono nane (Fazi). Ha scritto con Luchetti, Rulli, Petraglia la sceneggiatura del film Anni felici (2013), regia di Daniele Luchetti