Truffa Fondazione Cariciv – LP Group, sede Londra, società dormiente e con capitale di MILLE sterline (alias 790 euro)

Il socio unico della LP SUISSE ha sede in Inghilterra ma non ha mai funzionato. Ecco in esclusiva il documento. Altro terremoto in vista per “Ciccio” Cacciaglia e “Papillon” D’amico: di chi è cugino a Civitavecchia Stefano Costantini?

CIVITAVECCHIA – Due cose sono attualmente certe alla Fondazione Cariciv. La prima, è che la truffa conclamata non permetterà in alcun modo di poter rientrare dei capitali persi (19 milioni di euro). La seconda, gli sprovveduti artefici di questo capolavoro, non solo non si dimetteranno mai dal ruolo, che ingiustamente ed ignominia rivestono, ma vi rimarranno almeno fino a quando qualcuno li caccerà in malo modo.

Speriamo a questo punto lo faccia il MEF al quale, nell’arco della giornata di oggi, invieremo un documento, ben più grave ed imbarazzante di quello pubblicato nei giorni scorsi, una pietra tombale sulla truffa organizzata a tavolino in danno della Fondazione.

Come i lettori ricorderanno, abbiamo dimostrato, con la visura alla Camera di Commercio di Bergamo, che la LP SUISSE ADVISORY è una società italiana in liquidazione, con 10 mila ero di capitale versato e il liquidatore è quel buffo personaggio che tutto ha tranne che l’aspetto di un broker che risponde al nome di Stefano Costantini.

Purtroppo per Costantini, Larini, “Ciccio” e “Papillon” v’è di più, c’è di peggio.

Il socio unico della LP SUISSE ADVISORY è una società londinese che, aprite bene le orecchie e dopo guardatevi come al solito le carte, è una società dormiente. Non è stata e mai sarà attiva. Ha un capitale sociale, mai versato, di appena 1000 sterline e cioè 790 euro. (clicca scarica e leggi)

LP GROUP ENTERPRISES LTD
Ora, a fronte di questo altro clamoroso documento, cosa altro aspetta il sindaco Antonio Cozzolino, visto che i soci hanno paura di farlo, di rivolgersi alla Procura di Civitavecchia?

Altra cosa che sta sconvolgendo queste ore la nostra redazione sono le segnalazioni, tante, continue, sui legami di parentela di Stefano Costantini con alcune famiglie assai note della Città di Traiano.

Aspettiamo a scriverne i nomi e i cognomi perché vogliamo verificare, tramite l’anagrafe, tale notizia che, se confermata, deflagrerebbe come una granata dentro l’ufficio dell’ex, illustrissimo professor Chiacchierini, ormai versione Tutankhamon (il giovane Faraone), messo lì, imbalsamato e pronto a firmare tutto ed assecondare tutto senza sapere, ne siamo convinti, in che letamaio lo hanno fatto sprofondare.

Che il cda non abbia scrupoli nell’infangare il nome di Chiacchierini lo abbiamo scritto da tempo e quindi nessuno si meravigli se abbiamo deciso di “affondare” il colpo su questi personaggi, sprovveduti, incompetenti, superficiali e, forse, anche parenti con Costantini (se è vero che sia il cugino della moglie di qualcuno del cda sarebbe davvero incredibile).

Come fece un grande giornalista di Repubblica, il grande e indimenticato Giuseppe D’Avanzo, visto che “Ciccio” e “Papillon” sono ermetici e non parlano con nessuno (neanche in Procura, ndr) gli sottoponiamo dieci domande alle quali, quando vogliono, potranno rispondere e che, d’ora in avanti, pubblicheremo alla fine di ogni articolo quando torneremo sull’argomento:

  1. E’ vero che il cda della Fondazione ha deciso di investire 25milioni di euro attraverso la LP Suisse, senza aver fatto le indagini, utilizzando società di rating o altre specializzate?

  2. E’ vero che l’organo di indirizzo aveva scelto di investire solo 10 milioni e il cda ha invece cooptato la decisione portando l’investimento fino a 25 milioni di euro?

  3. Che fine ha fatto Massimo Ferri che, in questa vicenda, ne era l’artefice protagonista prima dell’arresto di Larini e poi, misteriosamente, scompare?

  4. Chi erano i virtuosi esperti della Fondazione che tra Milano e Lugano hanno girato per nome e conto dell’ente per portare a termine questa operazione?

  5. Perché il presidente Cacciaglia ha messo in piedi un’operazione clamorosamente distruttiva per le casse della Fondazione attraverso l’utilizzo improprio della società Mecenate?

  6. Chi paga e come li paga gli stipendi la società strumentale Mecenate?

  7. E’ vero o non è vero che anche l’asilo nido e la scuola elementare di proprietà della Fondazione producono continue perdite e che Cacciaglia ne è il dirigente scolastico?

  8. Quanto è costata l’operazione “Università” e se è vero che il bar è gestito dal figlio del cuoco personale della Fondazione e la nuora di quest’ultimo fa la bidella nell’asilo sito nella stessa struttura?

  9. Quanto sono stati pagati gli appartamenti e con quali criteri sono stati assegnati?

  10. Quanto sono stati pagati i gettoni di presenza ai membri dell’organo di indirizzo per gli investimenti e perché ancora nessuno sta rinunciando alle indennità di carica?