Il 12 aprile 2016, la cerimonia di chiusura alla presenza del Comandante della Scuola Marescialli e dell’Aeroporto di Viterbo Col. Paolo Briancesco
Viterbo, 12 aprile 2016. Martedì 12 aprile 2016, con la cerimonia di chiusura, presieduta dal Comandante della Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare e dell’Aeroporto di Viterbo, Col Paolo Briancesco si sono conclusi i Ludi Sportivi 2015 della Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare/Comando Aeroporto di Viterbo – 4° Trofeo Aviere Scelto Giulia Incisa della Rocchetta.
Ai Ludi 2016, come nella tradizione della manifestazione, hanno partecipato le rappresentative dei tre corsi Allievi Marescialli dell’Aeronautica Militare presenti in sede: il 16° Corso Thunor, il 17° Corso Uriel ed il 18° Corso Normale.
La vittoria è andata sul filo di lana al 17° Corso Uriel che ha ottenuto lo stesso punteggio del 16° corso Thunor ma si è aggiudicato la competizione in virtù della migliore media ottenuta nelle gare individuali obbligatorie.
A livello individuale il vincitore del premio per il migliore atleta nelle due specialità obbligatorie è stato l’Allievo Maresciallo del 18° Corso Normale Vincenzo Lembo, mentre tra le donne la vittoria ha arriso al M.llo di 3^classe del 16° Corso Thunor Federica Torrico.
La cerimonia di chiusura è stata introdotta dal Comandante dei Corsi, Col. Leonardo Moroni, che nel ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per la realizzazione dell’evento si è soffermato sui valori dello sport quale coraggio, determinazione, senso di appartenenza, spirito di sacrificio, ricerca dei propri limiti; gli stessi valori che devono caratterizzare la figura e la vita del militare.
Successivamente si sono tenute le premiazioni delle numerose competizioni previste dal programma, a squadre e singole.
In conclusione il discorso del Col. Briancesco che ha ricordato come “in questi giorni ciascuno di voi ha gareggiato con passione dando il meglio di se per far prevalere i colori del proprio Corso, riconoscendo nel rivale del momento, un avversario forte, coraggioso, disciplinato e leale. Queste sono infatti le qualità che sono scese in campo insieme alle competenze tecniche. E questo dualismo di etica e competenza animata dalla passione è ciò che guida ogni appartenente all’Arma Azzurra anche nell’assolvimento dei compiti istituzionali. (…..) Tra qualche giorno anche l’ultimo corso in campo suggellerà con il giuramento solenne questo impegno per la vita. La differenza tra l’evento sportivo e le attività istituzionali è che nel primo l’importante è partecipare. Nelle attività operative questo non è sufficiente. E’ fondamentale raggiungere gli obiettivi assegnati. Si deve cioè vincere.”
Alla cerimonia era presente il Sig. Ottaviano Incisa della Rocchetta, padre di Giulia, che ha partecipato alla premiazione.