“Caccia” al politico e alla politica, attori principali nelle intercettazioni che sembrano circolare ovunque. Sui social si dice che lui sia un “cesso” e lei “una topona”
VITERBO – Altro che nuove scosse telluriche in terra umbro-marchigiana. Il vero terremoto (non si parla d’altro) sarebbero le intercettazioni legate al giro di mazzette, appalti e favori scoperti dalla Procura di Viterbo in quel di Acquapendente, ridente cittadina molto cara, per rimanere in tema, alla famiglia de I Medici.
Qui la tangente pagata, a quanto si dice, ma le indiscrezioni sono sempre più forti, sarebbe una pelliccetta nera triangolare di pochi centimetri quadrati.
Protagonista, si dice, un politico tutt’ora molto influente e navigato e una politica venuta alla ribalta da pochi anni.
Insomma, tra i due ci sarebbe stato uno “scambio” in natura per ottenere un “qualcosa” di importante. C’è chi azzarda nomi, chi dice di aver letto quelle intercettazioni. Chi se la ride immaginando i due aggrovigliati sotto le lenzuola. Insomma uno dei tanti quadretti squallidi della politica vissuta nella provincia di Viterbo.
Non è certo stato il primo caso né l’ultimo. Se è vero che un pelo tira più di un carro di buoi, immaginiamoci cosa possa aver “tirato” l’intera pelliccetta.