IL FROSINONE FA KARAKIRI CON IL NOVARA E VIENE RAGGIUNTO DAL VERONA

Cronaca di un suicidio perfetto con il Frosinone che dopo tre pareggi consecutivi, nel momento in cui era fondamentale allungare, conosce l’onta della sconfitta casalinga e si fa raggiungere al secondo posto (ultimo utile per la promozione diretta) dal Verona che si trova in vantaggio per la classifica avulsa.

Sospinta dal solito incitamento del pubblico amico la formazione di Marino sin dalle prime battute ha evidenziato una scarsa vena ed il Novara e’ stato lesto ad approfittarne con Macheda ottimamente servito da Galabinov e portarsi in vantaggio.

Successivamente due calci di rigore quantomeno dubbi (il primo per i padroni di casa) hanno permesso agli ospiti di chiudere il primo tempo in vantaggio per 2-1.

Nel secondo tempo mentre tutti si aspettavano la reazione dei canarini era ancora il Novara a passare con Macheda e soltanto nel finale il subentrato Mukulu fissava definitivamente il punteggio sul 3-2 per gli ospiti.

Non esente da colpe il tecnico locale criticato da parte del pubblico per l’assetto della squadra che ai piu’ non e’ apparso fluido e propositivo soprattutto nel centrocampo.

Encomiabile come sempre la curva nord, cuore pulsante del tifo locale che a fine partita ha provato con un lungo applauso a rincuorare la squadra esortandola a non mollare nel momento decisivo.

Appuntamento a sabato con la trasferta al Liberati di Terni dove e’ vietato sbagliare. E intanto la Spal prende il largo con cinque lunghezze di vantaggio

di Anna Lanzi