Delrio ha firmato il decreto di nomina dopo tutti i passaggi istituzionali. Lunedì si insedierà nel suo nuovo ufficio a Palermo
CIVITAVECCHIA – Incassato l’ok di Camera e Senato, è stato firmato e notificato mercoledì sera dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio il decreto di nomina di Pasqualino Monti a presidente della nuova Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale. Si apre una nuova pagina per il manager civitavecchiese alla guida dei porti di Palermo, Termini Imerese, Trapani e Porto Empedocle.
L’iter è stato molto lungo ed è iniziato con la proposta di intesa con il presidente della giunta regionale Rosario Crocetta il quale nel giro di pochi giorni ha subito risposto gradendo la nomina suggerita dal Governo Gentiloni.
Proprio Crocetta, chiamato a rispondere alle domande dei cronisti sulla scelta di Delrio ebbe a dire: «Manderemo l’intesa (Stato/Regione) la prossima settimana, in modo da permettere al ministro di procedere. Poi indicheremo con decreto il componente che rappresenterà la Regione all’interno del Comitato di gestione. Su Monti posso dire che è una persona capace, ha esperienza e ha i titoli per ricoprire questo ruolo. E non c’ è nessun motivo per dissentire dalla scelta fatta dal governo – dice Crocetta – Sul tema della nomina, nei giorni scorsi mi sono sentito al telefono con il ministro Delrio. Il passaggio istituzionale è avvenuto».
Pasqualino Monti è dunque il nuovo presidente dell’ autorità di sistema portuale (Adsp) di Palermo (ex autorità portuale) che comprende i porti di Termini Imerese, Porto Empedocle e Trapani.
Pasqualino Monti, ex presidente di Assoporti e del porto di Civitavecchia, subentra all’ex presidente dell’autorità portuale Vincenzo Cannatella.
La riforma dei porti, che trasforma le ex autorità portuali in uffici territoriali, prevede la sostituzione del comitato portuale con un comitato di gestione più snello composto dal presidente Adsp e un membro ciascuno per Regione, sindaco e autorità marittima.
La riforma istituisce inoltre l’organismo di partenariato della risorsa mare, con compiti consultivi, composto dal presidente dell’ Adsp, dal comandante del porto già sede di autorità portuale e da un rappresentante ciascuno di: armatori, industriali, operatori (aziende delle Camere di commercio, servizi tecnico -nautici), spedizionieri, operatori logistici intermodali operanti nel porto, operatori ferroviari operanti nel porto, agenti marittimi, autotrasportatori, operatori del turismo e del commercio operanti nel porto. Infine, tre rappresentanti dei lavoratori delle imprese portuali.
Presso ciascuna autorità portuale (in questo caso, Palermo) è costituito un ufficio territoriale delle Adsp a cui è preposto un segretario generale scelto tra il personale delle Adsp o tra quello delle soppresse autorità portuali.