Lo stato spunta le armi a Polizia e forze dell’ordine

Oggi nuovo stupro a Rimini ancora ad opera di un immigrato magrebino e ieri a Milano, in pieno giorno, nei confronti di una signora ottantenne sembra sempre da immigrati… ormai ogni giorno nelle nostre città registriamo aggressioni violente  da parte di chi dice di essere venuto nel nostro paese per fuggire dalla guerra.

 

C’è un evidentissimo collasso della sicurezza e della giustizia per colpa di chi, mascherandosi dietro un buonismo tout cort, ha lucrato su un’accoglienza di centinaia di migliaia di persone che non si integreranno mai perché a loro non interessa farlo.

 

Le responsabilità gravissime di questo sfacelo sono esclusivamente in capo ai nostri governanti che per interessi, sicuramente non degli italiani, hanno consentito l’invasione dell’Italia da parte di centinaia di migliaia di immigrati che per il 90% non fuggono dalle guerre ma anzi sono venuti a farle nel nostro paese in cui, tra l’altro, l’impunità regna sovrana.

 

Se lo Stato non interverrà con determinazione per ripristinare la legalità della loro permanenza in Italia, la nostra terra sarà anche conquistata.

 

La vergogna dovrebbe assalire i nostri politici che hanno ridotto gli italiani a subire prepotenze, aggressioni e violenze di ogni genere da “risorse” di cui non conoscono non solo la provenienza ma neanche l’identità. I poliziotti e le forze dell’ordine in genere sono rimaste l’unico baluardo a difesa dei cittadini ma è evidente che la delegittimazione che subiscono quotidianamente e l’attuale fallace sistema legislativo e giudiziario spunta le armi in loro possesso ed i cittadini purtroppo ne pagano le conseguenze.

 

Segretario Nazionale Consap, Stefano Spagnoli