CALVI DELL’UMBRIA: Notizie senza colori politici

Viste le diverse considerazioni sui social, anche animate, riferite a questa testata giornalistica, si reputa opportuno fare alcuni chiarimenti, ma soprattutto precisare che questo giornale on-line non è mai stato legato a nessun colore politico, cerca semplicemente di cogliere le lamentale dei cittadini e stimolare le istituzioni ad interessarsi di più ai bisogni del proprio territorio anche per rispetto di chi gli ha dato il voto.

 

Precisato questo, vogliamo semplicemente fare un riepilogo degli articoli, trattati da questa testata, riguardanti il comune di Calvi dell’Umbria

 

Durante la campagna elettorale del 2015 diversi cittadini si sono rivolti a questo giornale sia direttamente che tramite i nostri collaboratori, per mettere in risalto diverse situazioni, secondo loro, poco chiare se non forse anche illegali, ma comunque dichiarazioni attendibili in quanto accompagnate da documentazione e quindi di rilevanza giornalistica.

 

Ricordiamo ad esempio la vicenda delle aste del taglio boschi, molto sollecitata perché secondo alcuni lettori, che si dicevano abbastanza vicini ad un’associazione ambientalista, quelle aste erano pilotate ad arte.
Ricordiamo altre aste in materia di appalti edilizi e così via, come situazione economica Pro Loco e Amici d’Europa.

 

Queste richieste di approfondimento di notizie, da parte di alcuni cittadini, sono continuate a pervenire, comunque, anche dopo l’insediamento della nuova amministrazione comunale.

 

Una vicenda ben documentata fu la questione dell’autobus di linea che transitava in una strada secondaria in località “Piedicasale”, strada sicuramente non servita dal servizio pubblico di trasporto in quanto sterrata come si può ben comprendere dalla foto che ci fu inviata.

 

 

Lo stesso sig. Paolo, che richiese il nostro intervento con una e-mail di lamentela, affermò che aveva anche esposto il problema al sindaco Grillini, in quanto esausto di questa situazione che oltre ad arrecare disagio ai cittadini provocava danni alla linea principale dell’acquedotto comunale con ovvi costi per le continue riparazioni.
Dopo ripetute segnalazioni il sindaco, che era a conoscenza dei fatti, emise una delibera di divieto di transito ai mezzi oltre i 35 Q.

Potremmo continuare ad esporre altre situazioni di disagio, ma crediamo che questi esempi siano più che sufficienti per ribadire il vero rapporto che si instaura tra i cittadini e la nostra testata, come succede anche in tante altre realtà simili, dove i contribuenti stanchi di tanti disservizi ci esortano a pubblicare notizie con documentazione e nomi di chi non rispetta le regole della civile convivenza.

 

Per questo ci sentiamo in dovere di ringraziare tutte le persone che ci hanno concesso di portare alla luce situazioni incresciose e che in alcuni casi hanno permesso di risolvere il problema.

Grazie ai Signori Guido, Sandro, Paolo, Mario, Sandro, Maurizio, Francesco, Antonietta, Antonella, Giuseppe e a tanti altri cittadini che ogni giorno facendo il proprio dovere cercano di creare una società civica e rispettosa del prossimo.