TARQUINIA – Le elezioni dei nuovi vertici dell’Università Agraria, o meglio del suo management, interessano solo i politici locali e qualche sparuto agricoltore perché in città regna il più assoluto disinteresse.
A farla da padrone il nuovo leader del centrodestra e futuro faro di Forza Italia (così dicono) Manuel Catini, ribattezzato dai cittadini “er fascetta” (per il suo corposo book fotografico con la fascia tricolore). Bene. Er Fascetta tenterà il colpaccio con la lista di Rinnova e punterà ad una leadership sempre meno in discussione nell’attuale maggioranza che guida l’amministrazione comunale da pochi mesi.
Hanno presentato un uomo tutto d’un pezzo per la presidenza dell’Agraria e cioè Sergio Borzacchi. Un agricoltore che presto dovrà fare i conti anche con la politica perché, questo è ovvio, è stato messo lì per fare gli interessi della politica e non certo di un ente pieno di problemi e molti dei quali, al momento, irrisolvibili.
Il Partito Democratico si è chiamato fuori. Molti credevano che sarebbero riusciti a presentare una lista competitiva ma la rottura, ormai insanabile, con il terminator del Pd tarquiniese, cioè Mauro Mazzola, non ha lasciato spazio a compromessi di alcun genere.
Chi è riuscito a presentare una propria lista è stato invece il dottor Alberto Riglietti. Ormai forte e consolidato politicamente ha “lasciato” il Cantiere della Nuova Politica di Gianni Moscherini e insieme a Cimicione ha messo in piedi una lista davvero competitiva (dice).
E il duo Moscherini-Bacciardi?
Il gatto e la volpe qualcosa hanno escogitato non c’è dubbio. Avevano detto e hanno mantenuto fede a quanto anticipato nei giorni scorsi: “non presenteremo alcuna lista”.
E’ ovvio che se la scelta è stata questa è per non dare fastidio a qualche nuova amicizia nata in queste ultime settimane e che potrebbe aprire, da qui a breve, nuovi scenari su Tarquinia.
Borzacchi sarà presidente e a lui vanno fatti gli auguri, con tutti gli scongiuri del caso, per questa nuova avventura personale.
Per il resto, l’unica cosa che darà stimolo a seguire queste elezioni, sempre che la lista di Riglietti sia in regola e quindi ammessa alla competizione, vedere quanti voti porteranno a casa Cimicione & Co.