Nicola Zanobi e la sua storia già scritta come un tatuaggio sulla nostra pelle

Centinaia, forse migliaia le persone che non potranno dimenticare quello che sei stato e che ti porteranno addosso fino a quando, anche per loro, si spegnerà la luce

VITERBO – Non saprei proprio da dove cominciare. Se da quando ragazzino già avevi deciso il tuo futuro politico o se con il cappotto nero, con un freddo insopportabile, te ne stavi immobile a dirigere il traffico in quella via buia e sterrata, ad accogliere gli ospiti del primo locale alternativo di Viterbo, I Giardini di Ararat.

Oppure con quell’anfibio rosso e quel passo marziale. Da qualche scazzottata (sempre vinta) o dalla cacciata degli anarchici bombaroli da via del Giglio. Insomma amico mio. Non riesco proprio ad immaginare le tante cose viste e vissute senza avere la mente confusa, anzi sconvolta dal dolore.

Non posso dimenticare quando, in uno dei momenti più brutti della mia vita, ho trovato un tuo telegramma a darmi forza e coraggio.

Si potrebbe scrivere tanto ma si cadrebbe nella retorica di chi non ti ha mai realmente conosciuto e capito. Le cose banali e scontate ti stavano profondamente sulle palle come la stupidità di un mondo ormai concentrato solo sugli smartphone.

E’ lunga la notte

se sai che la morte

al posto del sole

ti abbraccerà

Non posso dimenticare la foto di quel veliero che tanto ti piaceva e che tanto significa oggi. Così come a tutti è sfuggito quel messaggio subliminale che hai lasciato per sempre sul tuo profilo facebook. Non lo so’ e non ha più senso saperlo ora.

Adesso credo che sia giusto piangerti e lasciarti andare a navigare e pescare in un mare diverso da quello che amavi.

Ciao Nicola…

Piggi

Come sail with me , On a ship fashioned from clouds
Soar the night sky, wear your heart as a shroud

Feel the wind blow as it nips at your flesh
See the stars glisten and know ye are blessed

Tis the dream of dreamers, to be one such as aye
Take my hand my darling, Lets head for the sky

Your Treasure lays on the sea of the moon
Come me sweets, the sun comes too soon

And when you awake from your slumber, and the night disappears
Remember your dreams and your treasures are near.

J.A.Rutledge