Porto – Clax, specializzata in acquari giganti ha scelto Civitavecchia come sede di produzione

CIVITAVECCHIA – Venerdì scorso, presso la sede dell’Autorità di Sistema Portuale di Civitavecchia, è stata firmata una convenzione tra la stessa Autorità e la società Clax Italia di Pomezia: con l’accordo si concede all’azienda un’area demaniale per la costruzione di un nuovo insediamento produttivo all’interno dello scalo marittimo.

Clax Italia, associata ad Unindustria, è leader internazionale ed unica impresa in Europa che produce lastre in polimetilmetacrilato da utilizzare poi per la realizzazione di manufatti di dimensioni giganti destinati in prevalenza ai più grandi acquari in costruzione in ogni continente.

Tali realizzazioni non sempre possono essere trasportate dal luogo di produzione a Civitavecchia, da dove poi, imbarcate, raggiungono i mercati di tutto il mondo: c’era la quindi la necessità di un sito per l’assemblaggio in loco.

“Siamo davvero molto soddisfatti per l’intesa raggiunta – afferma l’amministratore unico di Clax Italia Roberto Munzi – e già dal prossimo mese inizieremo a lavorare nel sito Civitavecchia: entro 18-24 mesi il nuovo stabilimento entrerà a pieno regime. Voglio ringraziare l’Autorità di Sistema Portuale per aver compreso le esigenze di un’impresa come la nostra che esporta in tutto il mondo. Un supporto fondamentale ce lo ha dato Unindustria: da tempo era emersa la necessità di insediarci qui e il progetto ora si realizza grazie ad un grande lavoro di squadra nel quale l’Associazione ha svolto un ruolo fondamentale”.

“L’apertura di nuovo sito produttivo nel nostro Paese è sempre una bella notizia: in questo territorio, dove c’è grande necessità di sviluppo, è una notizia straordinaria ancor più se è per merito di una nostra azienda associata”.

È quanto dichiara Stefano Cenci, presidente Unindustria sede di Civitavecchia, che prosegue: “Come Associazione ci siamo da sempre impegnati per la crescita del territorio e lo abbiamo fatto dialogando con tutte le istituzioni e le forze sociali: un esempio è il Protocollo d’intesa firmato con i sindacati lo scorso autunno, che punta a creare sviluppo e occupazione in un clima favorevole agli investimenti. In questo caso abbiamo dato tutto il supporto possibile a Clax Italia, con un impegno che è durato oltre due anni: siamo convinti che questa è la strada giusta e che il loro esempio sarà di stimolo ad altre iniziative del genere a Civitavecchia, un territorio dalle potenzialità importanti ben comprese da Clax Italia.

Per raggiungere questi obiettivi bisogna fare sistema e rappresentare, come Unindustria sa fare bene, gli interessi e la voglia di crescere delle imprese: solo così possiamo avere sviluppo economico e lavoro. Il mio ringraziamento va all’imprenditore Roberto Munzi, al Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale avvocato Francesco di Majo e al suo staff per l’attenzione che hanno dedicato alla nostra azienda”.