Dopo la violazione dei dati Facebook «anticipa» il regolamento privacy Ue
Dopo una lunga inerzia, un’improvvisa fuga in avanti. Da oggi Facebook inizierà ad avvertire i milioni di abbonati, compresi gli oltre 200 mila utenti italiani, i cui dati personali sono stati utilizzati da Cambridge Analytica per finalità non consentite. Chi ha subito un danno, dunque, ne sarà consapevole e potrà chiedere al social maggiori informazioni su come sono state gestiti propri dati. Quello di Facebook è un passaggio dovuto. Allo stesso tempo, però, anticipa un importante obbligo previsto dal nuovo regolamento europeo sulla privacy: quello sul cosiddetto data breach.