Duro attacco del vice coordinatore locale azzurro al numero uno di Molo Vespucci dopo l’ennesima vertenza nello scalo cittadino accusando il presidente di “incapacità gestionale”
CIVITAVECCHIA – “Si metta fine all’esperienza di Majo”. Lo dichiara il vice coordinatore locale di Forza Italia Emanuela Mari che si scaglia contro il numero uno dell’AdSP del Mar Tirreno centro settentrionale Francesco Maria di Majo.
L’azzurra punta il dito contro la gestione del presidente dopo la dichiarazione dello stato d’agitazione dei lavoratori Port Mobility, verso cui esprime solidarietà, che ha portato alla luce una serie di lungaggini da parte dell’ente che hanno messo in difficoltà l’azienda, al punto che i sindacati (Ugl mare e porti, Fit – Cisl e Filt Cgil) hanno accusato l’AdSP di “inerzia”.
“L’aria – prosegue Mari – sta diventando sempre più irrespirabile a causa delle numerose vertenze che giorno dopo giorno stanno esplodendo, mettendo in risalto l’assenza di una guida autorevole a Molo Vespucci. Si registra infatti l’apertura di una ulteriore grave vertenza all’interno del nostro scalo portuale con la conseguenza che a rimetterci saranno sempre i lavoratori civitavecchiesi. Dopo Royal Bus e i gruisti di Gtc è la volta addirittura della Port Mobility che, quasi certamente, pagherà in ritardo gli stipendi a causa di inspiegabili ed ingiustificabili inadempienze dell’AdSP. Si tratta – tuona Mari – dell’ennesima dimostrazione di incapacità gestionale da parte di chi oggi guida Molo Vespucci e mi auguro davvero che, con la nascita del nuovo governo di centrodestra (ma a questo punto di qualunque colore politico sia), si ponga fine – conclude dura – a questa drammatica esperienza che sta trascinando nel baratro tutta la città per invertire rotta”.