Terni, Latini sindaco: esplode la festa

L’avvocato leghista 44enne è il nuovo primo cittadino: l’esultanza della coalizione di centrodestra – Video

TERNI – A quasi vent’anni dalla conclusione anticipata del secondo mandato del ‘prof’ Gianfranco Ciaurro, Terni ha un nuovo sindaco di centrodestra. È l’avvocato 44enne Leonardo Latini che al ballottaggio l’ha spuntata su Thomas De Luca del Movimento 5 Stelle a cui non è riuscita l’impresa di ribaltare un pronostico che, dopo il primo turno, lo vedeva sfavorito in ragione della consistente differenza di voti rispetto al ‘rivale’. Gap che il candidato pentastellato – massimo l’impegno suo e della sua ‘squadra’ in campagna elettorale e davvero pochi, crediamo, i rimpianti – non è riuscito a colmare. Latini è l’undicesimo sindaco di Terni nell’Italia repubblicana, il quarto ad essere stato eletto direttamente dai cittadini. Si tratta del primo cittadino più giovane di a Terni dal 1978, quando a palazzo Spada salì Giacomo Porrazzini che, all’epoca, aveva 37 anni.

L’esultanza La festa della coalizione di centrodestra è iniziata quando mancavano ancora pochi seggi alla conclusione del conteggio: «Un risultato – le parole a caldo di Latini – oltre ogni aspettativa, non me lo sarei aspettato. Sono frastornato». Immediato il messaggio di congratulazioni del leader della Lega, Matteo Salvini. Poco dopo la mezzanotte è partito il ‘corteo’ verso il Comune, con Latini ‘scortato’ dai supporter e dai militanti. Fra brindisi, abbracci, cori, bandiere e bandieroni – un lungo tricolore issato all’ultimo piano di palazzo Spada fino a toccare il suolo di piazza Europa – la festa è andata avanti a lungo, nella notte di una Terni dai nuovi connotati politici.

L’ESULTANZA DELLA COALIZIONE DI CENTRODESTRA – IL VIDEO

LEONARDO LATINI: «UNA GRANDE EMOZIONE» – VIDEO

Si pensa alla giunta In attesa della proclamazione da parte dell’ufficio elettorale centrale, per Leonardo Latini – scelto dalla Lega – ed il centrodestra è tempo di fare festa ma anche, e soprattutto, di pensare alla futura squadra di governo di Terni. Un compito che si intreccia con gli equilibri politici da mantenere, con le scelte personali e di fiducia del primo cittadino – almeno un paio potrebbero essere gli assessori indicati direttamente dallo stesso Latini – e con l’esigenza di garantire competenza in alcuni settori chiave dell’amministrazione comunale. Alcuni dei nomi ‘caldi’ sono fra i più votati delle varie liste entrate in consiglio: da Francesco Ferranti, Stefano Fatale e Sonia Bertocco (Forza Italia) ad Emanele Fiorini, Enrico Melasecche, Anna Maria Leonelli e Valeria Alessandrini (Lega), Marco Celestino Cecconi (Fratelli d’Italia) fino a Michele Rossi (Terni Civica). Ma altri in questi giorni, candidati e non, sono stati valutati per entrare a far parte della nuova giunta che dovrà operare in sinergia, almeno per il tempo ritenuto necessario, con l’organo straordinario di liquidazione post-dissesto composto dai tre commissari.

IL BALLOTTAGGIO: AFFLUENZA E RISULTATI

L’AMMISSIONE DI DE LUCA: «HO PERSO» – VIDEO

Leonardo Latini

Il nuovo consiglio comunale di Terni, senza qui ipotizzare gli ‘scorrimenti’ – ce ne saranno – prodotti da nomine in giunta o ricorsi rispetto ai voti ottenuti, è attualmente composto da Emanuele Fiorini, Enrico Melasecche, Anna Maria Leonelli, Valeria Alessandrini, Devid Meggiora, Cristiano Ceccotti, Giulia Silvani, Doriana Musacchi, Paolo Cicchini, Paola Pincardini, Monia Santini, Leonardo Bordoni, Sergio Armillei (Lega), Francesco Maria Ferranti, Stefano Fatale, Sonia Bertocco, Federico Brizi (Forza Italia), Marco Cecconi, Orlando Masselli (Fratelli d’Italia), Michele Rossi (Terni Civica), Thomas De Luca, Valentina Pococacio, Patrizia Braghiroli, Luca Simonetti, Claudio Fiorelli, Federico Pasculli, Marco Cozza (Movimento 5 Stelle), Francesco Filipponi, Valdimiro Orsini, Tiziana De Angelis (Partito Democratico), Alessandro Gentiletti (Senso Civico) e Paolo Angeletti (Terni Immagina).